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400 colpi # 74: Spirited Away (La città incantata) – Hayao Miyazaki, 2001

Creato il 25 settembre 2015 da Paolo_ottomano @cinemastino

Non è frequente trovare, oggi, una fiaba – anche per adulti – con una tale forza narrativa e visiva, visionaria. Il viaggio fisico e interiore che Miyazaki confeziona per la protagonista Chihiro è un assaggio di cosa vuol dire crescere, passare da quella fase così delicata tra l’infanzia e l’adolescenza. Si affrontano paure, ingiustizie, perdite. Ma si torna con un po’ di saggezza – e amarezza – in più.

You don’t find so easily such an engaging fairy tale, today: you will like it either if you are a child or a grown man. The spiritual and physical journey Miyazaki sets up to his main character Chihiro is a glimpse in the travel from childhood to adolescence. You face your fears, abuses, you lose people you care about, but you come back wiser, even though you keep a little bitterness with you.

Spirited Away / La città incantata, in 400 blows


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