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95° Giro D’Italia 21^ Tappa: Ryder Hesjedal trionfa a Milano

Creato il 28 maggio 2012 da Postscriptum

 

95° Giro D’Italia 21^ Tappa: Ryder Hesjedal trionfa a Milano

Ryder Hesjedal, canadese di 31 anni della Garmin, vince il 95° Giro D’Italia, davanti a Joaquin Rodriguez(Katusha) e Tomas De Gendt(Vacansoleil), e porta a termine una grande impresa nella cronometro a Milano. Marco Pinotti(Bmc) vince la tappa.
 
Percorso che si sviluppa sulle strade di Mlilano, sede tradizionale del finale del Giro d’Italia. Cronometro di 31 km, partenza da Piazza Castello, con primo intermedio alla Rotatoria Gallarate dopo 13 km, secondo intermedio a Piazza Lega Lombarda dopo 22km e arrivo a Piazza Duomo. Percorso pianeggiante con la difficoltà della città, quindi curve strette e asfalto irregolare. Il favorito di giornata è Taylor Phinney, statunitense Bmc, che però sbaglia una curva e chiude 16° a 1’31″ in 34’37″ rispetto al primo, che è Marco Pinotti, cronomen della Bmc e suo compagno di team, che chiude in 33’06″ e vince la cronometro, davanti a altri esperti cronometristi come Geraint Thomas, britannico Sky, secondo a 39″ in 33’45″ e Jesse Sergent, Nuova Zelanda, della Radioshack Nissan, terzo a 53″ in 33’59″. Adriano Malori(Lampre) chiude 14° in 34’34″ a 1’28″.
Ma gli uomini di classifica partono alla fine: se per Domenico Pozzovivo, Sergio Henao Montoya, Rigoberto Uran, John Gadret, Miguel Angel Nieve Ituralde, Damiano Cunego, Ivan Basso la cronometro era buona solo per difendere le posizioni, ecco che Thomas De Gendt, da ottimo cronomen, chiude quinto di tappa a 1’01″ in 34’07″ da Marco Pinotti, e scavalca in Classifica Generale Michele Scarponi, che chiude 22° a 1’54″ in 35’00″.
Ma ecco che è il turno di Ryder Hesjedal e Joaquin Rodriguez, con il canadese che si conferma ottimo cronomen e imposta subito un’azione potente, con pedalata continuata e perfetta posizione, e passa velocemente tra le curve della città lombarda, a differnza di Joaquin Rodriguez, che sebbene migliorato a cronometro, non riesce a essere potente: al primo intermedio Hesjedal recupera 13″, al secondo intermedio ne prende 36″ e chiude sesto di tappa a 1’09″ in 34’15″ da Pinotti e 47″ sullo spagnolo e si riprende la Maglia Rosa, con Joaquin Rodriguez che arriva 26° a 1’56″ in 35’02″ da Marco Pinotti, vincitore di giornata al Giro.
Ryder Hesjedal è dunque il vincitore, e dopo Denis Menchov al Giro 2009 e Cadel Evans al Tour de France 2011 è il nuovo atleta forte a cronometro, non scalatore puro, che vince un  grande Giro. Sono sempre di più negli ultimi anni, in un ciclismo diverso, gli atleti forti in salita e cronometro a vincere una corsa lunga come il Giro D’Italia e il Tour De France.

 

95° Giro D’Italia 21^ Tappa: Ryder Hesjedal trionfa a Milano

Ryder Hesjedal è il ritratto della semplicità:”Ho capito di poter vincere a cinque chilometri dal traguardo. E’ stato un Giro tremendo, molto duro, senza l’aiuto della Garmin non sarei mai riuscito a scrivere questa pagina di storia”. Dice proprio così il 31enne di Victoria. Perché in Canada poi è la prima volta di un ciclista che vince un grande Giro. “In questo momento penso a mia moglie Ashley – aggiunge poco dopo aver ascoltato l’inno nazionale – lei è la cosa più importante della mia vita. Penso anche al lavoro di anni che è stato necessario per arrivare a questo giorno pazzesco. Lasciatemi godere questi momenti, non li dimenticherò mai”.

 

95° Giro D’Italia 21^ Tappa: Ryder Hesjedal trionfa a Milano

95° Giro D’Italia 21^ Tappa: Ryder Hesjedal trionfa a Milano

 

Joaquin Rodriguez è deluso ma molto chiaro:  ”Non posso essere felice, brucia perdere per 16 secondi ma che devo fare? Pensare agli abbuoni che non c’erano(Nelle cinque tappe di Montagna) o alle tappe essenziali tutte concentrate alla fine?”, si chiede Purito, secondo con il distacco più esiguo nella storia del Giro dal trionfo di Magni 64 anni fa. “Di sicuro so che in futuro potrà vincere una grande corsa a tappe, queste tre settimane di battaglia me lo hanno confermato. Io riparto da qui”.
Thomas De Gendt dice: “Con Hesjedal a quasi 1’50” era davvero impossibile andare a prendere la maglia rosa, anche perché poi Rodriguez è andato molto forte. Io sono molto soddisfatto del mio terzo posto, era inaspettato, e proprio per questo sono ovviamente contentissimo di questo risultato”.
Michele Scarponi aggiunge: “Dispiace veramente, non me lo meritavo. Non ero venuto qui per essere il primo degli italiani. Avevo il numero uno sulla schiena, volevo un Giro diverso. Qualcosa su cui recriminare c’è ma non è il momento di parlarne.”
Ivan Basso deluso:  ”Complimenti a Hesjedal, Rodriguez e De Gendt, sul podio meritatamente. Posso garantire che non è stato il mio ultimo Giro d’Italia. Ne ho sentite di tutti i colori, ma il mio funerale sportivo lo celebreremo tra un po’. Ho vinto i miei Giri correndo sempre nello stesso modo, le critiche le accetto, ma non cambierei nulla se non gli ultimi giorni in cui non ho reso come pensavo. Ora penserò a riposare e poi andrò al Tour per aiutare Vincenzo Nibali a realizzare il suo sogno”.
Damiano Cunego dice: “La Lampre ha disputato un Giro impeccabile, abbiamo movimentato la corsa come nessun’altra squadra ha fatto. Nella tappa dello Stelvio ho avuto ordine dall’ammiraglia di stare a ruota di De Gendt, poi lui sull’ultima salita ha avuto una marcia in più, niente da dire. Il mio sesto posto? Ho provato ad andare all’attacco per mettere in ginocchio gli avversari, ma non ce l’ho fatta. L’obiettivo era quello di fare colpo pieno con Michele Scarponi, ma le corse sono così, a volte si vince e a volte si perde. Sul podio in un grande giro? Me lo auguro, ma il ciclismo di oggi ti impegna davvero tanto, bisogna scegliere le corse da fare”.

 

95° Giro D’Italia 21^ Tappa: Ryder Hesjedal trionfa a Milano

 

Marco Pinotti festeggia: “Ho chiuso un cerchio. Era dal maggio di un anno fa che desideravo questa vittoria. Se non fosse stato per l’infortunio magari sarei riuscito a vincere nel 2011. E’ vero che ci ero già riuscito nel 2008 ma questa ha un piacere dolcissimo”.

Si conclude il Giro D’Italia, e Post Scriptum presto si occuperà di ciclismo. Voglio davvero ringraziare tutti i lettori che hanno seguito con noi la corsa e voglio ringraziare il nostro caporedattore Michele Paolino che mi ha permesso di scrivere questa Rubrica con grande onore.

Classifica di Giornata e Classifica Generale prime posizioni da Gazzetta.it:

95° Giro D’Italia 21^ Tappa: Ryder Hesjedal trionfa a Milano

95° Giro D’Italia 21^ Tappa: Ryder Hesjedal trionfa a Milano

Maglia Rosa: Ryder Hesjedal(Canada) Garmin
Maglia Azzurra: Matteo RabottinI(Italia) Farnese
Maglia Bianca: Rigoberto Uran(Colombia) Sky
Maglia Rossa: Joaquin Rodriguez(Spagna) Katusha
Classifica a punti A Squadre: Garmin 363 Punti
Classifica a tempo A Squadre: Lampre 274h 19′ 46″
Premio della Combattività Mark Cavendish(Gran Bretagna) Sky


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