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A Cervo, nel borgo dei coralli, per incontrare il Premio Strega

Creato il 25 giugno 2014 da Maryandthebooks @MaryTraf

Cervo

Piccoli borghi antichi ed eventi di cultura, un binomio che funziona. Tanti sono, in giro in Italia, compatibilmente con le (scarse) risorse disponibili spesso ahimè per l’arte, i festival, le rassegne, le iniziative che coinvolgono arte, musica, letteratura e fanno riscoprire piccoli gioielli. A me è successo ad esempio con Laigueglia, in Liguria, ed il suo Percfest (di cui si e’ appena conclusa l’edizione 2014), festival di percussioni e jazz che ho avuto la fortuna di visitare un paio di anni fa. E sempre in Liguria vi porto oggi, in provincia di Imperia, parliamo però stavolta – ovviamente! – di libri. Parte infatti oggi, a Cervo, in provincia di Imperia, una rassegna che porta nel “borgo dei coralli” uno dei premi più noti (e, bisogna ammetterlo, più contestati) d’Italia, il Premio Strega.

Cervo ti strega si chiama la rassegna e si tratta di un progetto fortemente voluto, e atteso, dalla sua curatrice, Francesca Rotta Gentile, e dalla storia della sua famiglia. Prende spunto dal fil rouge tra due case, due salotti letterari d’antan, due donne legate da forte amicizia: Maria Bellonci, che insieme al marito Goffredo, diede vita a quell circolo chiamato “gli amici della domenica” da cui nacque appunto lo Strega (siamo nel 1947), e Orsola Nemi, scrittrice e poetessa (qui ne potete leggere di piu’) e moglie dello scrittore americano Henry Furst (di cui Francesca Rotta gentile è nipote). La loro casa di Montepiano, a Cervo, era quello che si poteva chiamare all’epoca cenacolo di cultura, da dove passarono nomi come Eugenio Montale, Mario Soldati, Anna Maria Ortese, Giuseppe Ungaretti.

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La rassegna del 2014 quindi, è anche un modo per rendere omaggio a questa “vocazione letteraria” del passato di Cervo, al tempo stesso però scrollandole di dosso un po’ di “polvere” ed una certa patina di “circolo chiuso”. Sono quattro le serate dedicate al Premio Strega a Cervo. Oggi la prima, all’Oratorio di S.Caterina, con Melania Mazzucco che vinse il premio nel 2003 ed il suo ultimo romanzo, Sei come sei. Poi gli appuntamenti di luglio: il 18 alle 21, sul palco di Piazza San Giovanni, si incontreranno due dei finalisti 2014 con intermezzo musicale e di poesia (con le parole di Orsola Nemi). Il giorno dopo, sarà la volta di altri due finalisti, sempre accompagnati dalla musica e da un reading, domenica infine il protagonista sarà il vincitore del premio Strega 2014.

La musica, avete visto, accompagnerà tutte le serate della rassegna, perchè in fondo la vocazione artistica forse più conosciuta e longeva di Cervo è quella musicale, con il Festival Internazionale di musica da camera, che quest’anno si tiene dall’11 luglio al 31 agosto ed ha superato il giro di boa delle cinquanta edizioni. Conosciuto sì, ma forse – data la particolarità della musica – ancora di nicchia, tanto che anche in questo caso Cervo ha deciso di “svecchiarsi” lanciando tariffe dedicate ai più giovani, come i ragazzi dagli 11 ai 19 anni (i più piccoli assistono gratis ai concerti) e per gli universitari. Comunque tutte le informazioni le potete trovare sul sito dedicato al festival.

Una lettera di Orsola Nemi a Maria Bellonci, 1958

Una lettera di Orsola Nemi a Maria Bellonci, 1958

Cervo (in provincia di Imperia) è un borgo a metà strada tra Sanremo ed Alassio, nel suo centro storico si va solo a piedi, tra carruggi e laboratori artigianali di ceramica, vetro, legno, cuoio e porcellana. Fu borgo di pescatori di corallo, e infatti sulla sua cima c’è la Chiesa di San Giovanni Battista che è chiamata anche “dei Corallini” proprio perchè, nel 1600, furono proprio i pescatori di corallo a donare denaro e manodopera per la sua costruzione.

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