Magazine Cucina

A Desinare con Irene e riflessioni da venerdì pomeriggio

Da Forchettinagiramondo @BrandiChiara

Oggi concedetemi un post in cui non si parla di ricette, non si parla di viaggi ma si parla di sogni.
Cosa può desiderare di più una blogger se non veder la sua passione raccolta in un libro, nel suo libro? E quando incontri persone “normali” ma anche molto “speciali” (un pò come credi che forse sei anche che tu) che ce l’hanno fatta a realizzare il proprio sogno, pensi che vale comunque la pena di continuare a crederci. Irene Berni ha presentato ieri insieme a JulsKitchen la sua creatura, il suo libro di ricette, racconti e foto. Un libro delizioso, genuino e raffinato come lei (almeno, come lei appare ai miei occhi per quel poco che ho avuto modo di conoscerla).
Irene Berni
“Quello che piace a Irene” è un libro bello. Lo capisci dalla copertina che quello che troverai dentro ti piacerà. Sai già che ci sarà un posto speciale nella tua libreria per accoglierlo. Pensi che lo potrai sfogliare sul divano, con una tazza di tè in mano mentre immagini quando potrai cucinare quel piatto o quando potrai preparare quella tavola speciale per una cena tra amici. L’editore è Guido Tommasi. Tutti gli anni al Taste credo di passare non meno di un’ora a sfogliare i loro libri che sono uno più bello dell’altro, per poi lasciarci una metà del cuore perchè non posso comprarli tutti (ogni anno però me ne regalo almeno uno!).
Irene e Juls
Il luogo dove lo hanno presentato, nel nuovo spazio Desinare, è meraviglioso: per chi è di Firenze il nome Riccardo Barthel apre un mondo fatto di vecchie cucine economiche, pareti in ceramica colorata e passamani di ottone. Entrare nel loro showroom di cucine mi fa lo stesso effetto della vetrina di Tiffany per Audrey Hepburn. Ti senti semplicemente nel posto giusto. Da poche settimane al piano superiore hanno aperto “Desinare”, una scuola ed un negozio di accesori per cucina con oggetti da cui non riesci a staccare gli occhi (giusto per fare qualche esempio: gamma di coltelli Zwilling, elettrodomestici KitchenAid, etc…). E tra le cucine in esposizione, Irene aveva sistemato alcune delle sue curatissime apparecchiature…
Desinare Firenze Desinare Barthel Firenze
Quando esco pioviggina ed è buio. Nel traffico, mentre torno a casa, non posso che lasciarmi trasportare da una serie di pensieri, ripensare alle parole di Irene mentre racconta il suo libro, gli aneddoti di casa, le paure, la gioia, la fatica e le soddisfazioni. Non posso che non provare un misto tra invidia e speranza. Pensare che mentre lei quasi si commuoveva, rischiavo di commuovermi anche io perchè è inevitabile rivedersi in gran parte delle cose che dice: gli spaghetti al niente perchè il frigo è vuoto, i piatti di casa con cui sei cresciuta e che non fai mai mancare nella tua tavola di oggi, la cena che si mangia fredda perchè prima va fotografata, il bambino che ti sposta gli oggetti mentre scatti, il tuo compagno che ti “supporta” e di “sopporta”, …
E’ bello avere la riprova che alle volte i sogni si avverano. E’ bello vedere una mamma che può dimostrare alla sua bambina che se hai delle capacità ed un obiettivo, puoi e devi impegnarti per raggiungerlo.
Quello che piace a Irene
Vassoio di Irene Berni
E’ venerdì, la pasta madre è già rinfrescata e forte, stasera tentiamo per l’ennesima volta di sfornare una schiacciata alla fiorentina decente (ma chissà se ci riusciremo). Ci aspetta un sabato di studio per il master, una cena da amici, una ricetta da preparare e fotografare. Poi la lavatrice da fare, la spesa, il vestito in maschera da pompiere da terminare e, se ci rientra, anche la mostra di R. Capa da vedere prima che chiuda.
Ma sono i nostri sogni che nel nostro piccolo diventano realtà e che ci rendono immensamente felici.
Buon finesettimana a tutti! E se passate in libreria, non mancate di sfogliare il libro di Irene, son sicura vi piacerà.
Desinate Scuola Firenze


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines