Magazine

A Lubiana Janša se ne va Comincia l’era Bratušek

Creato il 01 marzo 2013 da Stelladellest

A Lubiana Janša se ne va Comincia l’era Bratušek

f.to-Il Piccolo


 Il Parlamento sloveno ha messo la parola “fine” al governo di centrodestra guidato da Janez Janša. Si è celebrati infatti il “rito” costituzionale della sfiducia costruttiva. Janša è stato destituito dal parlamento di Lubiana (55 voti a favore, 33 contro); arriva Alenka Bratušek, 42enne leader di Slovenia positiva (Ps) sostenuta oltre che dal suo partito anche dai socialdemocratici (Sd), dai pensionati (Desus) e dalla Lista nazionale (Dl). A lei l’onore e l’onere di dare vita entro 15 giorni al nuovo esecutivo. Un compito non facile, quello che spetta alla nuova premier incaricata. Di fronte a sè ha una situazione economica al collasso e un clima sociale molto teso con la gente che più volte ha sfogato la sua rabbia lungo le strade e le piazze della capitale. È la Rivolta dei fiori, dei disoccupati e degli emarginati ma anche della gente comune che ha deciso di dire basta a una classe politica corrotta capace solo di eccellere in corruzione e nepotismo.
Scatta dunque l’era Bratušek, una pagina rosa nella breve storia della Slovenia indipendente. E la neopremier, che si è presa due giorni di ferie prima del delicato passaggio in Parlamento, è già alle prese con il toto-ministri. Vediamo in base ai soliti ben informati che girano nelle stanze delle segreterie di partito quale potrebbe essere la futura mappa del nuovo governo di centrosinistra. Slovenia positiva otterrebbe il ministero delle Finanze, e quello delle infrastrutture. Desus manterrebbe i dicasteri fin qui ricoperti nell’esecutivo Janša, ossia quello degli Esteri con Karl Erjavec e quello della salute con Pavel Gantar. Altri tre ministeri andrebbero ai socialdemocratici e più precisamente quello della Difesa (Jeluši›), dell’Educazione e dello sport (Lukši›) e del Lavoro, famiglia e affari sociali (Anja Kopa› Mrak).
La Lista nazionale dovrebbe mantenere la Giustizia (Pli›ani›) mentre è ancora molto incerto il nome di chi guiderà il ministero degli Interni. Si parla del leader della Dl, Gregor Virant o di Maša Kociper. Ancora più “movimento” attorno al nome di chi guiderà il ministero dell’Economia, ambiente e tecnologia. Il più accreditato sarebbe Dejan Židan. Nuovo presidente del Parlamento sarà Janko Veber (Sd). Il dicastero della Cultura, infine, sarà ricoperto da una figura della cosiddetta società civile. L’Unione degli scrittori della Slovenia ha ufficialmente proposto il nome di Vlado Žabota. Intanto proseguono gli incontri per dare vita al nuovo programma di governo. Governo che la prossima primavera dovrà sottoporsi al voto di fiducia. Se non la otterrà si ritornerà alle urne.
ManzinMauro
http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2013/02/27/news/a-lubiana-jan-a-se-ne-va-comincia-l-era-bratu-ek-1.6604990

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog