Magazine Italiani nel Mondo

A marchionne riesce quello che neanche a berlusconi viene concesso

Creato il 11 luglio 2010 da Astonvilla
A MARCHIONNE RIESCE QUELLO CHE NEANCHE A BERLUSCONI VIENE CONCESSO
La lettera con cui Marchionne canta le lodi al moderno piano di nuova schiavitù che la Fiat riserva agli operai di Pomigliano è oggi in prima pagina su tutti i giornali di ogni parte politica, nonché in onda su tutte le emittenti radio-televisive di stato e commerciali. Neanche al Cavaliere sarebbe riuscito un “en pleine” comunicativo di tal genere. Perché? Perché il piano Fiat oggi non è solo un ritorno indietro al passato per lo stabilimento di Pomigliano, ma è la nuova architrave senza diritti su cui poggerebbe il mercato del lavoro e le relazioni sindacali nel nostro Paese. Perché è la vera battaglia su cui i poteri forti vogliono giocare tutte le loro pesanti carte. Mentre il sindacalismo giallo nostrano fa impallidire gli omologhi sindacati collaborativi d’oltreoceano, la Cgil di Epifani si scorda del risultato del referendum, della Fiom e del protagonismo sindacale di base e si lamenta, non nel merito dell’accordo capestro, ma nel non esser stata “convocata” e quindi coinvolta.
“Oggi a Pomigliano, domani ad ogni lavoratore italiano” era il giusto slogan con cui abbiamo contrastato la lotta di classe dei nuovi padroni, la questione della lotta ad un capitalismo criminale è dirimente come dimostra l’arresto di otto “manager” per il fallimento Agile-Etelia che sta mettendo sul lastrico migliaia di lavoratori (notizia questa risolta con articoli di poche righe dai “democratici” giornali di destra e di sinistra così attenti alla “legge bavaglio”)
Marco Rizzo

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :