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A Scopriamo l’artista … Alessandro Da Soller

Creato il 11 agosto 2014 da Paperottolo37 @RecensioniLibra

“Quello che oggi ti sembra insormontabile,

 domani magari, ti sembrerà una sciocchezza.

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 Quello che domani sembrerà nuovamente insormontabile,

dopodomani, forse, lo avrai superato.”

Alessandro da Soller

Oggi  a  “Scopriamo  l’artista” ho il piacere d’ospitare un uomo dalle tante passioni, che forte anche della sua esperienza personale, ha saputo cogliere il vero senso della vita, lottando ogni giorno per la sua crescita personale ed artistica ,è con noi Alessandro Da Soller.

 Intervista a  cura di Monica Pasero

Ringraziandoti di essere qui, inizio subito con la mia prima domanda: nella tua biografia, esordisci con una frase che sembrerebbe scontata, ma invece,a mio avviso, è di  grande significato. Ti definisci “Interessato alla vita” Un tuo pensiero a tal proposito ?

Sono interessato alla vita, perché, come dicevano i vecchi, anche a 90 anni puoi apprendere da un gesto, così come conoscere una cosa nuova. L’apprendimento, come ho scritto nella seconda pagina del libro, per come lo vedo io, non è solo una conoscenza, ma una crescita. La crescita migliora. Chi si migliora, si aiuta, per poi poter aiutare gli altri. Più hai vissuto, e maggiormente riuscirai a intrattenere discorsi con chi ti avvicina. Più approfonditamente riuscirai ad ascoltarlo parlare dei suoi problemi, o dei nodi che attanagliano la vita stessa. Sono interessato alla vita, perché sono quasi morto due volte. Vegetare su un letto d’ospedale, è molto introspettivo. Non sapere se il giorno dopo ci sarai, ti dà una forza per poter andare avanti che non ti saresti nemmeno immaginato.

La tua voglia di sapere, fin da ragazzo, spazia in diversi campi, poi in età adulta, ti indirizzi verso  la storia contemporanea, avendo una guida d’eccellenza, come il professore Gian Franco Lami: docente di Filosofia Politica. Un ricordo di quest’uomo ?

Gian Franco Lami è stato per me una guida di studio, ma anche un esempio di vita. Oggi ci ha lasciato, ma ricordo quasi ogni giorno, la lucida analisi con cui mi spiegava i diversi passaggi del corpus dottrinale socialista, poi evolutosi  in quasi tutti i partiti che oggi conosciamo.

V’è un motivo particolare che ti ha spinto ad approfondire tematiche legate al terrorismo italiano ed internazionale?

L’interesse, è arrivato spontaneo. Sono nato nel 1964, e, negli anni settanta, l’Italia è stata scossa da una quantità innumerevole di attentati ad opera di formazioni, tristemente famose. È stata una curiosità iniziale ad accendere l’interesse. Mi sono chiesto “ Cosa ha spinto dei ventenni ad imbracciare un mitra, invece che un mazzo di fiori, ed  entrare in completa clandestinità, abbandonando gli amici, la famiglia, gli amori?”“Come sono riusciti a superare il dramma interiore, la prima volta che hanno ucciso una persona?”“La lotta di classe comunista delle Brigate Rosse, aveva secondi fini?”“I NAR, cosa volevano combattere, la sinistra, o i poteri deviati dello stato?”Mi sono fatto le domande e, studiando, ho tentato di darmi delle risposte.

Oltre a questo tuo peculiare interesse. Ti ritroviamo musicista, nella tua bio citi testualmente :”studio quotidianamente uno strumento musicale più per una crescita interiore che altro”. E qui ti chiedo: quanto la musica può dare a livello d’equilibrio e consapevolezza interiore?

La musica aiuta moltissimo per l’equilibro e la consapevolezza. Qualsiasi disciplina, ti matura e, ti fa capire quanto sia difficile

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apprendere. Lo studio è un lavoro che richiede un impegno quotidiano. L’impegno quotidiano, ti forgia alla fatica. La fatica ti rende uomo. L’apprendimento di uno strumento musicale ha delle incognite importanti. Quello che oggi ti sembra insormontabile, domani magari, ti sembrerà una sciocchezza. Quello che domani sembrerà nuovamente insormontabile, dopodomani, forse, lo avrai superato. La crescita interiore, per me si è sviluppata di pari passo con l’abilità tecnica, fin quando, ho raggiunto una consapevolezza. Mi reso conto, che avrei dovuto studiare diverse ore al giorno, per avere i risultati che pretendevo. Il senso di tutto quello che ho detto, si riallaccia al mio interesse per la vita, e può essere sintetizzato in poche parole. Se sai, puoi condividere, se non sai, resti solo. Ascoltando parlare, mi rendo conto che spesso, le persone, non hanno  un progetto. Il progetto, ti permette di focalizzare la tua attenzione, perché pretende una concentrazione che accende la massa cerebrale che ti aiuta a crescere.La cosa peggiore che può capitare ad una persona, è quella di essere passiva nei confronti della vita. La vita va bevuta, aggredita, cercata. La vita, serve per vivere, non per morire, ecco perché mi interessa.

Oltre ad essere musicista, sei anche scrittore: da poco è uscito il tuo Libro: “Il Segreto Del Torrione”  edito da B&Bop (associazione culturale)  vuoi raccontarci di che tratta?

E’ un  romanzo giallo, ambientato a Roma today. Ho scelto tra i miei amici, quali sarebbero potuti essere gli interpreti. Ci sono un paio di magistrati, un medico legale, un capitano dei carabinieri in gonnella, una criminologa, un ufficiale in congedo del col moschin ed una prostituta d’alto bordo. Si parte dal ritrovamento di uno scheletro in una chiesa mitraica per poi entrare nell’indagine vera e propria.Un complotto in piena regola che coinvolge il Vaticano, la CIA, il KGB e la mafia isolana. Le vicende si intrecciano, con inseguimenti per le vie della capitale, aggressioni, sparatorie, scoperte imprevedibili. Diciamo che questa storia romanzata, potrebbe essere accaduta veramente.

C’è un motivo per cui scegli un’associazione e non la classica CE per la pubblicazione del tuo Libro?

Ho scelto di auto pubblicarmi, perché voglio partire da zero. Le case editrici importanti non hanno il tempo di ascoltarti, quelle piccole invece, non hanno la forza di pensare al tuo lavoro. Tanto vale imbracciare in piena autonomia il piccone, e vedere quanta terra si riesce a sollevare.

  Un motivo perché dovremmo leggerti ?

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Perché, me ne invento una al giorno. Il libro ha un buon ritmo sinusoidale. Azione e relax, azione e       relax.

Chi è Alessandro Da Soller nella vita di tutti i giorni ?

Un inquieto alla ricerca della verità.

Progetti futuri ?

Sto già lavorando al secondo libro. Ho realizzato la struttura per il terzo. Ho sintetizzato la sinossi per il quarto, e appuntato tracce per altri 20 titoli.

Ed eccomi giunta alla mia domanda di rito:  Che cos’è l’arte per Alessandro Da Soller

L’arte è un insieme di discipline che riesci a far tue, inconsapevole della mano divina che ti ha instillato tracce di genialità a te sconosciute. I migliori artisti, sono quelli che non hanno bisogno di pensare per creare.

Ringraziando Alessandro Da Soller, vi allego alcuni link

Per acquistare il libro http://www.bebbop.com/

 Pagina Facebook  dell’ autore  https://www.facebook.com/alexdasoller

 Pagina  libro https://www.facebook.com/IlSegretoDelTorrione?fref=ts

 Altri link per conoscerlo meglio

https://www.youtube.com/watch?v=DwDQL29VJBc

https://www.youtube.com/watch?v=rh5FBP1zbz0

https://www.youtube.com/watch?v=mgPlXn_6Mqs

https://www.youtube.com/watch?v=W5fSsWGUY-g

https://www.youtube.com/watch?v=Pl7rW-0imgs

https://www.youtube.com/user/alex210764

https://www.youtube.com/watch?v=OSo3FofYpyE

https://www.youtube.com/watch?v=kz8vIrumaaY

http://www.litoralenews.com/?p=2770

http://www.musicinn.eu/alessandro-da-soller-and-quartet-and



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