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A serbian film di Srdjan Spasojevic: oltre i confini del torture-porn

Creato il 10 maggio 2012 da Tizianogb
"A serbian film", opera cinematografica prima del regista Srdjan Spasojevic del 2009, è un film che nel giro di qualche anno ha assunto lo status di culto e, come molte opere disturbanti e "maledette", ha creato attorno a se un mito mediatico non indifferente. A serbian film di Srdjan Spasojevic: oltre i confini del torture-pornUn po' la stessa sorte che era toccata, anche se per altri motivi, a "Cannibal Holocaust", di Ruggero Deodato, uno di quei film pulp-itanti sangue, terrore e violenza che il sottoscritto adora alla follia. Togliendo di mezzo ogni possibile fraintendimento, quindi, vi dico senza giri di parole che "A serbian film" a me è piaciuto e non poco. Vi è solo una scena, in tutto il film, che ho trovato inopportuna (che è poi quella che ha destato più scandalo), di un provocatorio fine a se stesso. Non vi dico qual'è, perché non mi piace spoilerare a cazzo: tanto, quando e se avrete voglia di vedere questo film lo capirete da soli... Ultra-violenza e perversità oltre ogni limite.So che in giro per il web ci sono recensioni poco lusinghiere (una delle più articolate e approfondite la potete trovare sul sito La Tela Nera) ed è ben lungi da me l'intento di contraddire tali critiche: però "A serbian film", con tutti i suoi pregi e i suoi difetti è, sempre a mio modesto parere, uno di quei lungometraggi che verranno ricordati a lungo. Molto a lungo... 
Innanzitutto, è difficile immaginare un livello di sadismo superiore a questo (sia visivo che di contenuti), ne che si possa spingere ancora di più sull'acceleratore del torture-porn, sottogenere dell'horror che è venuto alla ribalta grazie a pellicole come "Saw" e "Hostel". Voglio dire: "A Serbian film", nei suoi 110 minuti, mostra praticamente tutte le nefandezze umane e subumane possibili ed immaginabili. l'unica maniera di andare oltre, l'unico modo di superare quest'invisibile barriera dell'efferato in un film sarebbe quello di uccidere realmente gli attori che vi recitano, ma capite benissimo anche voi che la cosa è irrealizzabile (almeno fino a che esisterà il reato dell'omicidio). Insomma, peggio di così non è possibile, credetemi... Per concludere, "A serbian film" è di sicuro uno dei capitoli più malati della breve storia del cosiddetto torture-porn, e quindi è inutile che vi dica quanto il sottoscritto ne consigli caldamente la visione a chiunque se lo sia perso. Mi piacerebbe anche avere una vostra opinione in merito, nel caso lo abbiate già visto: vi è piaciuto oppure no?

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