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A tu per tu col “Nemico Pubblico” – intervista a Giorgio Montanini

Creato il 10 aprile 2015 da Mandolinif @MandoliniF

large_Giorgio-Montanini2Un animale da palcoscenico sempre fedele alla sua idea di comicità tagliente e senza remore. Si tratta di Giorgio Montanini, comico fermano interprete di vari programmi TV, stasera in scena all’Alfieri di Montemarciano, ore 21:00, con “Nemico Pubblico”

Montanini con questo show attacca il popolo più che il potere, come mai?
Seguo la mia idea di satira contemporanea. Migliaia di anni fa il potere costituito era soffocante. In periodi come questo, grazie alla democrazia , il popolo ha il potere ma continua a decidere solo per un proprio tornaconto.

Villaggio disse che Fantozzi oggi voterebbe Lega. Chi vota il popolo che lei prende di mira?
Direi sempre Lega perchè è populista e cavalca bene gli istinti più beceri dell’animo umano. Anche i 5 stelle lo sono, senza considerare che li ha creati un comico, quindi quanto di peggio ci possa essere, ma hanno il merito di aver arginato l’ascesa dei movimenti di estrema destra.

Rimanendo in tema politico: segue il dibattito sulle regionali nelle Marche?
Sinceramente non molto. Stiamo attraversando il peggior periodo politico dal dopoguerra. Se Renzi è a capo del PD, non è che il PD marchigiano può essere tanto meglio.

“Nemico Pubblico” è anche il titolo del suo programma su Rai Tre, è prevista una seconda stagione?
Sì, partiamo dal 3 maggio per otto settimane la domenica dopo Report. Visto il boom di spettatori ci hanno raddoppiato anche il minutaggio passando a 50 minuti.

Su Youtube se la prende con le cover band, ce lo spiega?
Lì si critica l’arte per come è stata mercificata da un sistema capitalista che l’ha resa fruibile a tutti x poi metterla in produzione di serie. Tutti quanti si sono sentiti cantanti, comici ecc. Dopolavoristi che dovrebbero giocare a calcetto. Se vuoi fare il musicista o l’artista devi scegliere, è una vita fatta di studio e sacrifici.

Accetterebbe mai un ruolo in un cinepanettone?
Potrebbero mai proporre a Maradona o Califano uno spot contro la cocaina? Non credo. Io uguale. Faccio una comicità antitetica, non adatta a tutta la famiglia. Se me lo proponessero direi di no, non è il mio pane, l’ho sempre combattuta. Quando conforti i luoghi comuni sei un reazionario, la comicità invece deve essere rivoluzionaria, devi stare un passo avanti al pubblico.

Ha qualcosa da dire agli spettatori per stasera?
Semplicemente è comicità per adulti. Non portate i bambini ma gente che ha voglia di divertirsi e parlare tra adulti. Non indosserò parrucche rosse e nasi gialli per piacere a tutti.

Francesco Mandolini

dal Resto del Carlino del 10/04/2015


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