Magazine Poesie

A un passo da…un sogno!

Da Marcello89

A un passo da…un sogno!Se ci penso, ancora quasi non ci credo e forse è giusto che sia così. Non voglio perdere proprio ora il contatto con la realtà. La strada che ci aspetta è tanta, ci sarà da faticare ma ce la faremo, come ce l’abbiamo sempre fatta...insieme!
Ricordi quella sera? Sembrava simile a tutte le altre con la sua monotonia, eppure qualcosa di diverso già c’era. Le mie parole hanno iniziato a incastrarsi con le tue, come pezzi di puzzle apparentemente estranei, ma che, invece, coincidevano perfettamente. Abbiamo cominciato, così, a intrufolarci nei cieli della fantasia, in cui potevamo fare ed essere ciò che volevamo, ciò che non eravamo, non siamo e mai saremo. 
Scrivere un libro era una delle nostre più grandi aspirazioni. Forse la più grande in assoluto. Non pretendevamo di riuscire a pubblicarlo, ci sarebbe bastato semplicemente creare qualcosa di solo nostro. Non avevamo grandi aspettative, è vero, ma grandi sogni, quelli sì. Sogni umili e poco pretenziosi, ma che ci davano la forza per sentirci un po’ meno soli, un po’ meno inutili, un po’ meno muti tutte le volte che le nostre voci si confondevano con quelle altrui. Io volevo dimostrare a chi mi era accanto che si era sbagliato, che aveva sottovalutato i miei lunghi silenzi, che c’era qualcosa di speciale anche in me. Volevo convincere gli altri, ma questa certezza non ce l’avevo neppure io.
Pagina dopo pagina, mi rendevo sempre più conto che quell’ostentare non mi interessava e che volevo realizzare qualcosa di speciale non solo per me, ma per i personaggi che erano nati dalle nostre dita e dalla nostra anima. Volevo dar loro tutto ciò che io non ho avuto: la forza e il coraggio di combattere contro le innumerevoli avversità della vita, la testardaggine di andare contro le proprie paure, la determinazione di riuscire... Volevo dar loro ogni cosa per convincermi di esserne in grado anche io, di poter raggiungere il mio “tutto” nello stesso modo in cui riuscivo a regalarlo a loro. E ce l'ho fatta. ce l'ho fatta anche grazie a te che hai accompagnato i miei passi in questo viaggio infinito senza farmi mai sentire il peso della solitudine. I chilometri e la distanza non sono stati un ostacolo così insormontabile come sembrava all’inizio. Non è stato neanche facile però, lo ammetto. Non è stato facile scrivere un romanzo, non lo è stato riuscire a sincronizzare sempre le nostre dita, non lo è stato riprendere il volo dopo ogni caduta. A volte mi fermo a pensare e mi domando cosa sarebbe successo se il destino quella sera non ci avesse fatto incrociare. Non lo so, non ne ho idea. So soltanto che senza di te non credo tutto ciò sarebbe stato possibile. Ricordo gli sms inviati a notte fonda con nuove idee, quelle che sembrano eccezionali finchè non le leggi a mente lucida, i post-it sparsi per la camera, pieni di dettagli, di frasi, concetti da non dimenticare, l’ispirazione che non arriva perché è dispettosa e si nasconde quando pretendi che ci sia a tutti i costi, le persone che incontro per strada e che mi sembra di conoscerle già perché somigliano tanto a qualcuno dei nostri personaggi. Ricordo anche quando, rileggendo tutto, ci sembrava di non averle mai scritte quelle righe e alcune, invece, era come se le avessimo vissute davvero. Ricordo l’emozione di aver finito, di avere il manoscritto in mano, guardarlo con occhi lucidi e domandarsi “e adesso?” e non sapersi dare una risposta. Poi la voglia di provare. Di tentare di trasformare quell’atto un po’ egoistico in un regalo ulteriore sia per noi, sia per chiunque volesse recepire i nostri fragili bisbigli. Abbiamo cercato, cercato tanto qualcosa che facesse al caso nostro e abbiamo continuato a lottare contro quel mondo che non era semplice come credevamo.  Poi l’attesa. Mesi passati ad aspettare che qualcuno volesse seriamente investire su di noi. La casella di posta elettronica che si riempiva di giorno in giorno, convincendoci che forse la nostra decisione non era stata così sbagliata, anzi! Tante risposte, tante proposte, anche qualche porta in faccia, è inutile negarlo. Tra le tante, è arrivata anche quella giusta.  Con la gola secca e il cuore che palpita come impazzito, finalmente posso dirlo: manca poco ormai, un mese esatto e il nostro libro, “A un passo da te” , dal 22 luglio non sarà più solo un sogno, diventerà realtà.  Ancora stento a crederci…e forse è giusto che sia così.
Marcello Affuso & Jessica Mastroianni

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines