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A volte le illusioni sono meglio di una medicina

Creato il 03 gennaio 2011 da Dylandave

A volte le illusioni sono meglio di una medicina

- Incontrerai l’ Uomo dei tuoi Sogni – 2010 - ♥♥ e 1\2 -

di

Woody Allen

Incontrerai l’ Uomo dei tuoi Sogni è un film che parte già con il piede sbagliato qui in Italia. E’ distribuito con questo insulso titolo che dovrebbe stemperare maggiormente i toni da commedia romantica e invitare le persone a correre al cinema. Forse perchè era coraggioso tradurre il titolo originale You will meet a tall dark stranger, in un paese dove la parola straniero potrebbe ancora far paura a tal punto di impedirci anche di andare al cinema a vedere un film che porta quel termine nel suo titolo. A tessere le fila, in questo racconto tipicamente alleniano, è la non più giovanissima Helena che abbandonata dal marito Alfie (Anthony Hopkins) si ritrova a confrontarsi in solitudine con la sua senilità. Affida le sue speranze nelle mani di una maga della quale finirà per fidarsi ciecamente. Intorno al suo personaggio ruotano le vite della figlia Sally (Naomi Watts) e di Roy ( Josh Brolin), sposati ma entrambi insoddisfatti. Ancora una volta Allen esplora l’ universo dell’ amore e dei desideri umani che sembrano essere una propensione naturale dell’ uomo e che solo se affrontati con la dovuta dose di irrazionalità potranno realizzarsi. Il suo pessimismo vitale, che contraddistingue gran parte dei suoi masterpieces passati, si fonde quindi con la convinzione che solamente l’ illusione possa rendere felice le persone e che coloro che si costringono a voler razionalizzare troppo la loro vita sono comunque destinati all’ infelicità perenne. Ecco allora che se una veggente arriverà da noi e ci rivelerà che incontreremo uno sconosciuto alto e scuro che ci cambierà l’ esistenza, improvvisamente la nostra vità ricomincerà a pulsare di una rinverdita speranza. Ancora una volta quindi, dopo Basta che funzioni, assistiamo a un concentrato dei miglior film di Allen in un nuovo film che espone in maniera forte il suo marchio di fabbrica, i suoi lunghi e interessantissimi piani sequenza, il suo ottimo lavoro con gli attori e il suo amore per i dialoghi. Mancano un pò più le battute ciniche e pungenti alle quali Allen ci ha spesso abituato, qui molto meno presenti. Lo stile di recitazione di tutti gli attori è molto teatrale. Tutti i protagonisti si alternano sulla scena godendo singolarmente di quattro o al massimo cinque momenti recitativi importanti a testa. Son proprio queste le cose che salvano Incontrerai l’ uomo dei tuoi sogni dall’ essere un film banale e decisamente non originale. Perchè questo meccanismo d’ intreccio basato sui tradimenti e gli inganni per cercare di raggiungere un’ ambita felicità è ormai una strada che è stata transitata moltissime volte nel cinema, anche se in questo caso gode di un marchio di fabbrica ben oliato, collaudato e sicuramente di successo. E non basta, quindi, un finale in odor di saggezza per convincere lo spettatore più cinefilo a non storcer il naso per questo ultimo film di un Woody un pò in là con gli anni, che non sembra perdere per nulla il suo genio narrativo e registico che lo ha contraddistinto per anni, ma che dopo Match Point e Scoop sembra non ritrovare più la strada dell’ originalità.

A volte le illusioni sono meglio di una medicina

( Una sconosciuta alla finestra potrà cambiarti la vita)
A volte le illusioni sono meglio di una medicina
( Piano sequenza infinito..)

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