Abbiamo letto: "Giochiamo allo yoga".

Normalmente in questi post descriviamo un libro che leggiamo o io oppure Edoardo. Per la prima volta parliamo di un testo che e' stato prima sfogliato e poi utilizzato quotidianamente anche da 4 piccoli lettori per fare gli esercizi di Yoga consigliati .Come forse avrete gia' letto in altri post la conoscenza, prima tramite il suo sito La casa nella prateria e poi di persona ed il rapporto di amicizia che si e' venuto a creare con Claudia Porta, l' autrice, suo marito Jean ed i tre piccoli Leo, Gloria e Chiara e' stato una delle sorprese positive dell' ultimo anno .Il giudizio dei piccoli su questo testo cosi' particolare non e' influenzabile dall' amicizia instaurata, i bambini infatti attendevano con entusiasmo di avere in mano il libro ma se non li avesse stimolati sapevamo gia' che dopo due minuti sarebbe stato lasciato a tener compagnia agli altri che campeggiano nella libreria .Vederli invece prima sfogliarlo e poi provare gli esercizi in totale autonomia ci ha sorpreso positivamente. Il libro racconta posizioni Yoga semplici e facilmente effettuabili anche da piccoli utilizzatori, ha il grande pregio di collegarle con una storia raccontata dai 3 bimbi di Claudia che ne sono i protagonisti. L' idea geniale e' proprio questa poterlo quindi usare anche come storia da leggere la sera.Trovate anche pagine con esercizi che sono usabili per iniziare e terminare le giornate in maniera rilassante e facilitare il riposo.Il formato particolare, quasi grande come una A4, anomalo per i libri classici permette una perfetta fruizione anche da parte di chi non ama particolarmente la lettura, a casa nostra Ettore e Margherita. Infatti poter raccontare con lettere grandi e leggibili le posizioni corredandole con la spiegazione tramite i bei disegni di Marganita permette una autogestione anche da parte dei piu' piccoli. Vedere i nostri 4 provare e scoprire che il ruggito emesso nella posizione del leone da parte di Cecilia al massimo della potenza puo' corrispondere ad un re della foresta con attitudini gay ci ha fatto terminare una serata nell' ilarita' generale.Ne prevediamo molte altre di perfezionamento perche' nessuno ci sta ad essere quello che eseguira' peggio le posizioni davanti alla " maestra" Claudia al prossimo incontro!