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Acqua azzurra, acqua chiara, acqua pubblica (Martedì 7 Giugno 2011, ore 20.30)

Creato il 07 giugno 2011 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

watermakesmoney

20.30: Presentazione del libro “Acqua sporca – Il gorgo nero delle privatizzazioni”di Fulvio Di Dio (Editori Riuniti 2010)”.

Sullo sfondo delle mobilitazioni dei promotori del referendum sull’acqua pubblica contro la minaccia del Governo di varare una nuova legge che bloccherebbe il ricorso alla consultazione popolare, una denuncia documentata e meticolosa dei loschi traffici alla base della proposta di privatizzazione del bene più prezioso per l’umanità. Uno strumento indispensabile per chi vuole comprendere le ragioni di quanti si oppongono al tentativo di sottrarre l’acqua ai legittimi proprietari: noi tutti. Fulvio Di Dio dipinge un inquietante affresco dei rapporti spesso sospetti tra Comuni, aziende e colossi industriali. Una panoramica lucida e puntigliosa sulle mille bugie raccontateci per convincerci che l’intervento privato sia la panacea per ogni male. Dal caso arsenico alle rivolte in Sudamerica: le accuse ai potenti, le voci dei più deboli.
Fulvio Di Dio esperto legale ambientale, da diversi anni pubblica numerosi articoli sulle più prestigiose riviste del settore (come Rivista Giuridica dell’Ambiente; Diritto e Giurisprudenza Agraria, Alimentare e dell’Ambiente; Ambiente & Sviluppo), principalmente in materia di di- ritto delle aree naturali protette, diritto degli animali e diritto delle acque.

Interventi di:
Angelo Bonelli (Presidente della Federazione dei Verdi)
Fulvio Di Dio (Autore del libro “Acqua sporca”, Editori Riuniti, 2011)
Giulio Conte (AmbienteItalia, Autore del libro “Nuvole e Sciacquoni”, Ed. Ambiente, 2008)

21.30: WATER MAKES MONEY – Come le multinazionali fanno profitti sull’acqua di Leslie Franke e Herdolor Lorenz (Docum/Ger 2010, 82′, vers.italiana a cura di ATTAC Italia).

Circa 20 anni fa è iniziata in tutto il mondo un’ondata di privatizzazione dei nostri approvvigionamenti d’acqua. In molti paesi oggi l’acqua potabile è un lusso che i più poveri non possono permettersi. Ma anche in quei paesi, come l’Italia, nei quali non c’è ancora scarsità a quei livelli, gli effetti delle privatizzazioni sono sotto gli occhi di tutti : aumenti delle tariffe, nessuna riduzione delle perdite, drastico peggioramento della qualità del servizio. Consapevoli di non avere più il consenso, le lobbies politico-economiche oggi non rivendicano più le privatizzazioni, bensì le mascherano dietro nuovi concetti commerciali come “liberalizzazioni” o “partenariato pubblico-privato”. Dicono che faranno investimenti per le infrastrutture, ma i dati mostrano il contrario. Il film descrive come funzionano le “macchine crea soldi” delle aziende, e illustra la realtà dei casi in cui l’acqua è tornata nelle mani del pubblico, come in Francia e in città tedesche come Berlino e Braunschweig. In Italia con il referendum popolare stiamo per percorrere la stessa strada. Dagli autori di “H2O up for sale” uscito nel 2005, il film “Water Makes Money” infonde coraggio e fa capire le lezioni che le comunità hanno appreso sotto il dominio di Veolia e company. L’acqua nelle mani del pubblico è sia necessaria che possibile!


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