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Adoro le uova.

Creato il 03 febbraio 2011 da Lalocandiera

Sono in treno. Destinazione Milano. Il lavoro è finito prima del previsto e ho un’ora in più da passare a Milano prima di prendere l’aereo. Il mio pensiero è uno solo: riesco ad arrivare in zona Sempione e cercare Omelettes e Baguettes.   Sono mesi che la pubblicità alla radio mi fa venire l’acquolina in bocca: vi ricordate la vecchia latteria, dove si preparavano squisite torte e magnifiche frittate? Omelettes e Baguettes, uova in mille modi diversi, gustose frittate, baguettes sempre calde. Adoro. La voce suadente mi porta in via Paolo Sarpi solo con la forza della persuasione, tanto forte da farti pensare che potresti piantare la tenda da loro finché non hai assaggiato tutto. In treno controllo la via più breve. Giacomo e Gaia che viaggiano nel mio scompartimento e con cui passo una simpaticissima ora sono anche loro messi al corrente, e alla mia imitazione dello spot uova in mille modi diversi, gustose frittate, baguette sempre calde si convincono che la meta del mio pellegrinaggio deve veramente valere la pena.   Milano mi accoglie con la sua solita aria fosca e freddina (mai come a Parma, dio caro…), ma a me non importa  uova in mille modi diversi io ho una meta precisa, devo solo lasciare la valigia al deposito gustose frittate e avviarmi alla metro fino a Moscova, baguette sempre calde poi via Volta, poi Via Paolo Sarpi, fino al 62.   In via Paolo Sarpi ci sono lavori, ma sorrido ugualmente. Alla fine di questa via non mi ricorderò di questa polvere. Passo indenne un take away giapponese, mi attira eh, sono già le 4 e io non ho pranzato… ed esce un profumo… ma no uova in mille modi diversi io avrò di meglio, molto meglio. Passo a fatica una caldarrostaia, e qui il profumo mi avvolge proprio. Ma no, io vado oltre gustose frittate perché più in là c’è illo! La via è piena di ristorantini cinesi aperti tutto il giorno, ma continuo con il mio pensiero fisso baguette sempre calde.   E arrivo al nr. 62, e lui è lì. È lì per me. La pubblicità non mentiva. L’ho trovato. Il posto è carino e l’insegna arancione mi dice proprio quello che volevo leggere: Omelettes & Baguettes.   Quand’ecco che decido di entrare. La porta è chiusa. Un cartello mi informa che QUESTA SERA SONO CHIUSI PER STERMINIO VIRALE DELL’ORGANICO. Questa sera!! Mica tutto il giorno tutta la settimana tutto il mese no! Questa sera. Stamattina erano aperti. Questa sera no!! DOMATTINA SAREMO AL VOSTRO SERVIZIO… COME SEMPRE! Come sempre una pippa!!! Oggi, anzi in questo paio d’ore io sono qui! E voi no! Stamattina non c’ero, non potevate sterminarli stamattina tutti i virus organici!?!? E cosa me ne faccio che domattina sarete di nuovo lì!?   Ero talmente delusa che sono dovuta entrare da H&M a prendermi una maglia.  

Pubblicato da LaLocandiera | Commenti (3) Tag: cucina, trasferte di lavoro
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