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Al cambio di stagione: proteggi intestino e polmoni

Creato il 10 settembre 2011 da Massimiliano Ricciardi @naturopatamax

Al cambio di stagione: proteggi intestino e polmoni

Intestino in disordine

√ Ti senti come se ti fosse entrato un pallone nella pancia che a momenti scoppia?

√ Il tuo intestino è tutto scombussolato senza motivi apparenti?

√ Soffri di scariche diarroiche con coliche addominali? Oppure una stitichezza resistente non ti vuole proprio liberare?

→Niente paura! Potrebbero essere solo mali stagionali e, ti prometto che se segui i miei suggerimenti, leggendo anche gli articoli successivi e correlati, ottieni sicuramente benefici, anche per il tuo benessere generale↓

In Naturopatia i periodi di transizione tra due stagioni riveste un’ importanza fondamentale perché è proprio in questa fase che bisogna fare le azioni giuste per affrontare la stagione successiva in piena salute evitando cali bruschi di energia. La medicina cinese, di cui la naturopatia ne comprende la filosofia, la conoscenza e l’utilizzo delle tecniche, associa l’autunno all’elemento metallo e ai due organi fondamentali per la nostra salute: l’intestino e i polmoni. Ambedue gli organi sono accomunati da una funzione fondamentale e cioè assorbire nuova energia e smaltire le sostanze di scarto, favorendo in questo modo il ricambio del tuo organismo, proprio come analogamente avviene con il ricambio stagionale.

Non dimenticare che tu sei un microcosmo che fa parte di un macrocosmo e ne sei interconnesso. I malesseri che possono farti visita in questo periodo riguardano soprattutto l’intestino e, ricorda il collegamento con i polmoni e le loro funzioni analoghe.

Ecco i disturbi di settembre:

  • La Stipsi quando l’intestino reagisce al cambiamento impigrendosi

  • Diarrea quando l’intestino reagisce accelerando il ritmo

  • Sindrome del colon irritabile o colite (infiammazione) quando l’inestino reagisce con un ritmo irregolare

  • Ed infine viene la disbiosi che è un disordine della flora batterica intestinale con conseguente abbassamento delle difese immunitarie

Attenzione!  Non trascurare questi sisturbi perché rischi di farli cronicizzare e trasmutare in problematiche più serie.

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Ora ti parlo di queste problematiche non solo dall’aspetto fisico, ma anche psicologico, così da farti avere un quadro completo e chiaro, per far in modo che tu identifichi meglio le origini del tuo disturbo.

Con la stitichezza o stipsi, si manifesta un rallentamento del transito intestinale, con evacuazioni faticose e meno frequenti del solito. Tenendo conto che come già ti ho detto la funzione naturale dell’intestino è quella di eliminare le scorie, quando questo non avviene regolarmente dopo qualche giorno possono iniziare a manifestarsi: gonfiori addominali, riniti e dermatiti. Spesso è una dieta povera di liquidi che produce feci secche e poco voluminose rendendo difficile la peristalsi. Ma delle volte il disturbo origina da motivi psicologici e comportamentali. Ad esempio quando non non vuoi interrompere le tue attività giornaliere “perché hai toppo da fare” o quando freni inconsapevolmente le spinte istintive.

In tutti i casi devi assolutamente correggere la tua dieta con alcuni semplici accorgimenti. Per la stitichezza in particolare ti suggerisco di bere appena alzato/a di mattina un bel bicchiere di acqua tiepida e se vuoi puoi aggiungerci qualche goccia di limone. Inserisci nella tua dieta anche i cereali integrali biologici. Integrali perché non sono stati privati della crusca e contengono più fibre che una volta nell’intestino assorbono molta acqua rendendo le feci più voluminose e di conseguenza favoriscono la peristalsi e finalmente la puntuale evacuazione. Ti suggerisco di mangiare l’uva a digiuno come spuntino che nel periodo autunnale non dovresti mai far mancare ma attenzione a togliere i semi che sono irritanti. Potresti mangiare 100 g di uva tutte le mattine e, per tutto il mese di settembre per una riduzione della stipsi. Un rimedio efficace ma non aggressivo è il decotto di malva che allevia le infiammazioni intestinali, ammorbidisce le feci e disinfetta l’intestino.

Fai in questo modo: acquista le radici essicate di malva in erboristeria e per ogni preparazione mettine un cucchiaio in 250 ml di acqua, lascia bollire per 10 minuti e fai riposare per 20 minuti e bevi 3 volte al giorno per 15 giorni. In commercio esiste uno sciroppo valido a base di fichi e manna (la manna è la linfa solidificata estratta dal frassino utile come blando lassativo anche in gravidanza ed inoltre è un efficace antirughe perché libera i tessuti dalle scorie che favoriscono i cedimenti cutanei. Puoi usarla come dolcificante soprattutto in caso di diabete, perché non alza l’indice glicemico).

Ma voglio farti un ulteriore regalo spiegandoti come puoi prepararti da solo/a un ottimo infuso di fichi e manna da bere di mattina a digiuno prima della colazione:

Prepara un fico fresco a tocchetti e un pezzettino di manna e mettili in una tazza d’acqua e fai sobbollire a fuoco lento per 5 minuti. Fai raffreddare, filtra e bevi. Questo infuso oltre a stimolare la naturale peristalsi, essendo naturalmente dolce, serve anche a prevenire i cali mentali e fisici tipici d’inizio autunno.

Visto che sei davanti al tuo pc a leggere con attenzione i miei suggerimenti, sono sicuro che sai anche metterli prontamente in pratica. Ritorna a leggere i prossimi articoli in cui analizzero gli altri aspetti di questi disturbi stagionali. Troverai informazioni e suggerimenti per calmare la diarrea e per risolvere la disbiosi intestinale.

Tutto si può fare in modo naturale!

;)

Continua…

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