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Al peggio non c’è mai fine: i singoli più brutti del 2011

Creato il 09 gennaio 2012 da Postscriptum

Al peggio non c’è mai fine: i singoli più brutti del 2011

Alla fine di un anno ci poniamo sempre il problema dei bilanci per decidere cosa ricordare, e continuare a portare con noi, e cosa dimenticare e buttare nel dimenticatoio.
Per una volta vi proponiamo una classifica (scritta a due mani) sul peggio del peggio che la musica ha offerto nel 2011: una selezione dei 20 brani che hanno fatto, ahinoi, da colonna sonora allo scorso anno e che faremmo meglio a dimenticare seduta stante.

La meno brutta del pacchetto risulta essere Ora e allora di Luciano Ligabue.
Il brano è salvato dal testo, buono come al solito, ma sembra sempre il solito autoplagio: ci meritiamo molto di più.

Prima di arrivare alla canzone più brutta del 2011 dovete per forza sorbirvi il battaglione composto da tutto lo schi.., pardon, il materiale che c’è in mezzo.
Eh già – Vasco Rossi il presunto rocker italiano conferma la sua fama di scassamaroni e autoplagiatore per eccellenza.

- Vedo Nero – Zucchero un’indecente conferma della pochezza stilistica e contenutistica di questo presunto bluesman all’italiana. Povero blues.

- Benvenuto – Laura Pausini e siamo sempre a cantare delle stesse cose, con gli stessi toni e le stesse melodie. Basta!

- Unica – AntonelloVenditti una canzone inutile e scontata di un cantautore altresì valido.

- Danza Kuduro – Don Omar e Lucenzo che dire? Per fortuna l’estate è finita!

- Tappeto di fragole – Modà la band più sopravvalutata d’Italia vorrebbe sfidare i Negramaro. Ma fatemi il piacere va.

- Bastardo – Anna Tatangelo la giggina più famosa del panorama canoro italiano in un pezzo inutile quanto un concerto del suo moroso.

- Io e te – Gianna Nannini grattiamo il fondo del barile e si sente!

- Tonight – Enrique Iglesias ignobile e indecoroso ritorno in pista del figlio di Iglesias, quello bravo. Povero Julio!

- Party Rock Anthem – LMFAO questa song di rock non ha proprio nulla ed è fastidiosa quanto una zanzara in una calda notte estiva

- Nicki Minaj – Super Bass inutile rigurgito di pop dance

- S&M – Rihanna mi chiedo solo perchè!!!

- Vittima – Modà ancora loro. Le vittime, invece, siamo noi.

- Le donne – Fabri Fibra la copia in carta carbone di Eminem pontifica sulle donne. Che fortunati che siamo!

- Judas – Lady Gaga l’unico pezzo osceno di un album (Born This Way) invece passabile visti i precedenti.

- One night in Ibiza – Mike Candys And Evelyn feat. Patrick Miller ci si mettono in tre ma la canzone è brutta lo stesso

- Heaven – Emeli Sandè sopravvalutata lei e ancor più sopravvalutato questo pezzo

E adesso, signore e signori, se avete avuto la pazienza e lo stomaco per arrivare fin qui, vi beccate la peggior canzone (e canzone non è una parola usata a caso, vero Babar?) del 2011.
Si tratta di Albano Carrisi e della sua terribile, orribile, vecchia e stravecchia, già sentita, paracula, povianesca o, più semplicemente, bruttissima Amanda è libera. E vi beccate pure il video.

>albano

Michele Paolino & Chiara Padua


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