5 maggio 2014 • Primo Piano, Vetrina Cinema •
Il consiglio di Mara TelandroSummary:
Diretto da Felix Van Groeningen, regista e sceneggiatore Belga (Steve + Sky; De helaasheid der dingen), Alabama Monroe (titolo originale: The Brokencircle Breakdown) ottiene la nomination ai Premi Oscar 2014 nella categoria miglior film straniero (Premio vinto poi da La Grande Bellezza di Sorrentino).
Alabama Monroe, una storia d’amore: due persone si incontrano, si amano, fondono in una le proprie vite. Quando queste vite sono segnate da tatuaggi per lei, Elise (Veerle Baetens – The Virdict) e dalla musica blugrass per lui, Didier (Johan Heldenbergh – Hasta la vista) il risultato è qualcosa di dannatamente americano, magico e pieno di passione.
È infatti proprio il comune entusiasmo per la musica e la cultura americana ad esaltare la loro storia d’amore: Elise si unisce al gruppo di Didier e, tutti insieme, si esibiscono in travolgenti serate dove ogni performance trasuda amore, complicità e passione. Tutto suona incredibilmente bene tra di loro, e non fa che andare meglio quando, inaspettatamente, arriva la piccola Maybelle, una bellissima bambina. A 6 anni però Maybelle si ammala e Didier ed Elise si ritrovano divisi su come affrontare questa difficile situazione…
“Alabama Monroe nasce dall’adattamento di un opera teatrale di Johan Heldenbergh. Johan è un amico e ho lavorato con lui come attore in due dei miei film precedenti. Quando ho visto la sua opera sono rimasto completamente sbalordito. La combinazione di storia personale, musica e del tema ragione verso religione mi ha impressionato. Mi rendevo conto che tutto ciò era sublime ma impossibile da filmare. Era troppo stratificato. Sentivo di non poter essere capace di tradurli in un film, ma alla fine siamo riusciti a raccontarla.” Così spiega il suo innamoramento per questa storia, il regista e sceneggiatore Felix Van Groeningen.
Alabama Monroe ci racconta quindi di un’unione magica e profonda che vede la fusione di prospettive molto diverse sulla vita, prospettive che nella buona sorte sono motivo di divertimento e discussioni accese, ma che nel momento del dolore si trasformano forse nell’unica cosa in grado di scoppiare questa incredibile sinergia.
Felix Van Groeningen ci fa osservare dalla serratura una coppia insolita, che fa sorridere e sognare, ma inevitabilmente ci riporta poi sulla terra a sperare che, alla fine, tutto vada per il meglio…
Dall’8 maggio al cinema.
Di Mara Telandro per Oggialcinema.net
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