Alberto di Monaco e Charlene Wittstock: abiti, ospiti e fuochi al banchetto (prima di andare a letto)

E' indescrivibile - e meno male che ci sono le foto a documentarla - la classe dell'abito firmato Giorgio Armani e indossato da Charlene Lynette Wittstock per il banchetto di nozze che si è tenuto ieri sera a Montecarlo, dopo la cerimonia religiosa. Splendido nella sua semplicità, come altrettanto magnifico è il panorama monegasco ormai avvolto dalle ombre della sera, squarciate soltanto dallo spettacolo dei fuochi d'artificio. Niente male per un matrimonio con una sposa sul piede di fuga per aver scoperto l'ennesima paternità del fidanzato e per un fidanzato che tutti credevano volesse fare la sposa.  I reali e i 450 invitati, dopo un rapido cambio di stoffe e borsette, si sono ritrovati al Palazzo dell'Operà per la serata di gala. La torta servita agli ospiti portava in cima una Protea, il fiore portafortuna dell'Africa del Sud. E di fortuna ai matrimoni di Montecarlo direi che ce n'è bisogno quanto ne ha Fantozzi con la signorina Silvani. Umberto Tozzi ha intonato la sua Ti amo in onore degli sposi, regalando loro una versione riadattata in sudafricano. Siamo sicuri che la festa non sia proseguita poi con la Danza Kuduro?