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Alimenti del buon umore

Creato il 03 giugno 2011 da Rossellagrenci
3 giugno 2011 admin Consigli, Ricette, Salute, Sapienza antica, Società natural-foods3

Ancora sulle connessioni tra cibo e mente, in particolare alcuni consigli su come tenere alto l’umore!

Gli alimenti vegetali, con i cereali in prima linea sono quelli che contribuiscono al buon umore.

Ma i cereali per fornirci la gran varietà di sostanze benefiche che contengono, devono essere consumati integrali perché gran parte del loro tesoro è racchiuso nella crusca e nel germe, proprio le due parti che sono eliminate nel processo di raffinazione del chicco e della farina. Il meno dotato di sostanze benefiche è il mais, essendo povero di triptofano e niacina, e non è un caso che questo cereale sia stato l’alimento base dei melanconici pellirossa. Al contrario è consigliabile non escludere dalla dieta il miglio, l’alimento dei sanguigni e giulivi popoli africani ed il riso, perché concilia la meditazione.

Anche se ricca in carboidrati complessi come i cereali, la patata va consumata con parsimonia perché aumenta la glicemia rapidamente e contiene piccole quantità di solanina, una sostanza che il sistema nervoso non ama. Per la macrobiotica è cibo demineralizzante e troppo yin, mentre per la dietetica antroposofica il suo abuso rende il pensiero troppo materialista.

Anche le noci sono ottimo cibo per la mente. Per la scienza è un’acquisizione recente, ma per gli antichi, che credevano nella dottrina della segnatura, tale proprietà era scontata vista la somiglianza tra l’aspetto del gheriglio e quello del cervello umano.

Non sono comunque da meno le nocciole, le mandorle, i pinoli e i semi di girasole.

Ovviamente non vanno trascurate frutta e verdura fresca, che sono alla base di una sana alimentazione.

Non manchino poi dalla vostra dieta le erbe aromatiche, ed in particolar modo il basilico. Esse, oltre a rendere il cibo più saporito ed aiutare la digestione, contengono sostanze, come la colina, preziose per il cervello.

Oltre ai vegetali, la dieta del buonumore dovrebbe includere anche il pesce, specialmente quello azzurro, per sua ricchezza in omega-3.

I cibi contro il buonumore

Forse la cronica depressione di cui soffriva il grande Proust dipendeva anche dalla sua abitudine di nutrirsi quasi esclusivamente di uova alla crema, ali di pollo arrosto, cornetti, patate, birra e caffè, alimenti che sono tutti nella lista nera dei prodotti da evitare se si vuole che l’umore non scenda sotto i piedi.

Moderate in primo luogo il consumo di prodotti animali, in particolar modo la carne conservata (salumi), il pesce in scatola o affumicato, i formaggi stagionati. Le sostanze, istamina e tiramina, che si originano dalla degradazione delle proteine ad opera dei microrganismi, in dosi eccessive, sono tossiche per il sistema nervoso oltre che causare reazioni pseudoallergiche.

Una tazza di caffè o un pezzettino di cioccolata ci regalano momenti di letizia, ma, attenzione: gli eccessi possono dare nervosità, turbare il nostro umore ed, infine, creare dipendenza.

Lo stesso vale per lo zucchero raffinato. Il vino, se si supera la dose che si tollera bene (che è individuale ma si aggira intorno al bicchiere a pasto), dapprima dà euforia, poi deprime. Lo stesso dicasi per la birra.

Pollice verso invece per tutti gli altri alcolici.

http://www.valorealimentare.it/

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