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Alive in Joburg

Creato il 03 settembre 2011 da Einzige
Alive in JoburgSud Africa, 1990. gli alieni sbarcano sulla terra e ci rimangono bloccati: la loro nave madre si è fermata ed è bloccata nel cielo della capitale economica del paese, Johannesburg. buttando alle ortiche tutti gli affascinanti e misterici Incontri ravvicinati del Terzo tipo, o le amicizie interstellari con gli E.T., oppure- ancora- le ben più altisonanti e trionfalistiche Guerre Stellari, la realtà che qui viene proposta è di un degrado estremo: gli alieni non vengono assistiti né aiutati, ma rinchiusi nei quartieri-ghetto per la popolazione bantu, costretti, infine, al crimine pur di sopravvivere.
   I.il paese arcobaleno
ben presto scatta la violenza: perché il conflitto non è mai inter-classe ma intra-classe, ovvero: guerra fra poveri. la peculiarità- agghiacciante- di un corto già di per sé molto peculiare è la radicale veridicità del ritratto: forte del medium da mockumentary, mette insieme una serie di interviste alla popolazione locale (ovviamente la gente segregata delle township) nelle quali veniva domandato cosa pensassero riguardo ai rifugiati zimbabweani in fuga dalla dittatura del loro paese; il colpo di genio è stato quello di modificare l’oggetto degli svariati commenti (nemmeno uno positivo) a dir poco rivelatori del clima xenofobico che si stava affermando in Sud Africa, sostituendo i rifugiati stranieri con gli alieni (a grandi linee: non è la stessa cosa, in fine dei conti?), confezionando così una metafora di grande impatto (e furbizia) sull’allarmante situazione sociale e civile di quella che si vanta di essere ‘la nazione arcobaleno’.
Alive in Joburg
 [facilmente reperibile su youtube]
titolo originale: Alive in Joburg un film di Neill Blomkamp durata: 6 min ca

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