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Allenamento e benessere: una questione di equilibrio

Creato il 04 giugno 2012 da Marco Caggiati

equilibrio emotivo

Non passa giorno senza che io riceva richieste di “aiuto”, tramite il blog, di persone che sono alla ricerca di obiettivi da raggiungere con l’allenamento, come il dimagrimento, la tonificazione, la riduzione della cellulite ecc… In tanti mi raccontano le loro esperienze, i loro insuccessi e le loro frustrazioni..

Molti mi raccontano di allenamenti quotidiani e di attenzione maniacale per l’alimentazione che portano pochi ed insoddisfacenti miglioramenti…

In tanti mi chiedono la “ricetta” per raggiungere il loro obiettivo…, come se stessimo parlando di come si fa un buon  “pane integrale”… La realtà è che la ricettta cambia a seconda della persona e ciò che funziona o ha funzionato su un soggetto a volte, per una serie innumerevole di motivi, non funziona su un altro…

Quindi non esistono soluzioni univoche…, mi dispiace..

Però c’è un “ingrediente” che dovrebbere essere presente in TUTTI i programmi d’allenamento, per qualsiasi obiettivo si voglia perseguire….. L’elemento essenziale è L’EQUILIBRIO, ma non in senso fisico…

L’equilibrio del quale ti voglio parlare oggi è quello emotivo, che serve per capire quando è ora di allenarsi duramente e quando invece è bene riposarsi e recuperare…, l’equilibrio che serve quando è ora di “dire di no” ad una fetta di torta con la panna montata.., lo stesso che ti fa “dire di si” un’altra volta….

Nel comportamento di alcuni lettori del blog intravedo una sorta di “integralismo” del Fitness che li fa sentire “schiavi” dell’allenamento e della corretta alimentazione… Ritengo che un’attenzione così maniacale sia controproducente e fallimentare sul lungo periodo…. Se mi segui da qualche tempo sai che c’è una cosa che spiego e ripeto spesso…, con la speranza che, prima o poi, entri nella testa dei miei lettori…

:-)
La prima è che un fisico bello esteticamente è solo “un piacevole effetto collaterale” dell’allenamento… La ricerca di una finalità estetica (dimagrimento, aumento massa muscolare, riduzione cellulite ecc..) deve sempre essere secondaria all’ottenimento di un corpo resistente, forte, flessibile, con un buon rapporto massa magra, massa grassa.., in una parola “funzionale“.. La seconda è , appunto indirizzare il proprio allenamento alla funzionalità. Un corpo bello all’occhio, ma poco “fruibile” nella vita quotidiana….., non è assolutamente funzionale… Pensa per esempio ad un corpo forte ma molto rigido….

La mancanza di equilibrio psicologico ed emotivo porta spesso ad un comportamento disfunzionale per vivere una vita serena all’insegna del vero benessere.. L’equilibrio si acquisisce con l’esperienza, ma una cosa da sapere fin da subito è che, alla fine, quello che conta è che la “media tra i comportamenti positivi e negativi” deve sempre essere nettamente a favore di quelli  positivi…..

Ora immagino si sia materializzato nel tuo cervello un grosso punto interrogativo….(???????)

:-D

Ti faccio qualche esempio per capire meglio.

Comportamenti Positivi

- Fai attività motoria almeno 4 giorni alla settimana e se le vicessitudini della vita ti portano a saltare un allenamento non “sentirti in colpa“, verrà il tempo in cui potrai  farne 5…

:-)

- Allenati considerando la tua condizione atletica in quel momento (se sei stanco, hai le gambe doloranti dall’allenamento del giorno prima e in previsione hai un allenamento impegnativo…., cambia strategia e fai una passeggiata rilassante..)

- Evita gli zuccheri raffinati (dolciumi in genere) come abitudine quotidiana e se ti capita “l’occasione” (matrimoni, feste di compleanno ecc..) mangiali con gusto e fregatene altamente in quanto 10, 15, 30 o 40 “sgarri alla regola” in un anno non sono niente.., non producono effetti nocivi in quanto per 325 giorni hai mangiato bene!!!

- Se ti fa male un’articolazione o un tendine…, non andare avanti semplicemente “perchè lo devi fare”, fermati e cerca di capire il perchè (forse ti sei allenato troppo o le tue scarpe da corsa sono da buttare ecc.). Mi capita di vedere correre persone con ginocchiere, cavigliere, fascie per la schiena da far invidia al manichino del “Dr. Gibaud”…. Evidentemente c’è qualcosa che non va… e bisogna capire cosa…., senza ostinarsi a “voler allenarsi a tutti i costi”…

- Non bere alcolici…, ma se sei a casa di amici appassionati di vino e ti offrono un buon bicchiere.., bevilo e apprezzane il sapore… (vale sempre la media come per i dolci….)..

Questi sono solo alcuni dei numerosi esempi che potrei farti per capire l’importanza della ricerca dell’equilibrio interiore che ti permette di capire quando è ora di “spingere sull’acceleratore” e quando, invece, devi “spingere sul freno..”…

So che non è facile sopratutto per chi è abituato a seguire abitudini scorrette, però iniza a “metterci su la testa”, impara ad ascoltarti, cerca l’equilibrio,  acquisisci sane abitudini alimentari e motorie e avrai la strada spianata per raggiungere vero benessere!!

:-)

Per oggi è tutto, ciao a presto!!

:-)
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:-D

P.S.: se vuoi approfondire il principio dell”equilibrio e vuoi un metodo che te lo insegni, dedicando all’attività motoria quotidiana solo 7 minuti al giorno…., allora Fitness in 7 minuti è ciò che fa per te!!

:-)


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