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Allergie primaverili: è tempo di correre ai ripari

Creato il 31 maggio 2012 da Eurodoctor

Allergie primaverili: è tempo di correre ai ripariNonostante il tempo altalenante di queste ultime settimane abbia rallentato la diffusione dei pollini, le allergie primaverili hanno già da tempo iniziato a seminare occhi rossi, starnuti, tosse e pruriti vari ai 12 milioni gli italiani che ogni anno vengono colpiti loro malgrado da manifestazioni allergiche.

Addirittura, negli ultimi 10 anni si sarebbe registrato un aumento del 30% delle reazioni allergiche, che interessano in particolare i bambini, infatti le statistiche indicano che più di un terzo dei fanciulli in età scolare avrebbe sofferto a causa delle allergie primaverili.

In commercio sono disponibili diversi rimedi per le tanto temute allergie e possono essere divisi nelle due grandi categorie dei decongestionanti nasali e dei farmaci antistaminici. Ma sappiamo davvero come funzionano e quali pro e contro comportano?

Decongestionanti nasali o antistaminici? This is the question!

Allergie primaverili: è tempo di correre ai ripari

Ormai costretti a combattere con le allergie primaverili ci barcameniamo, spesso alla cieca, nella vasta gamma dei decongestionanti nasali e degli antistaminici. Ma quale scegliere? Innanzitutto è importante capire cosa sono, come devono essere usati e gli eventuali effetti collaterali ad essi legati.

L’azione dei decongestionanti nasali è volta a stimolare il sistema nervoso simpatico, infatti provoca la contrazione dei vasi sanguigni della mucosa e, di conseguenza, riduce il gonfiore e la secrezione di muco. Questi farmaci decongestionanti agiscono abbastanza rapidamente e risultano efficaci anche nei casi in cui i sintomi dell’allergia sono particolarmente aggressivi.

Invece, gli svantaggi dei decongestionanti nasali sono rappresentati dal fatto che un uso prolungato di questi rimedi per le allergie primaverili, ovvero superiore agli 8-10 giorni, comporta alcuni effetti collaterali, tra cui rinite da medicamenti ed alterazioni della mucosa nasale, quindi un peggioramento della propria condizione. Per tale motivo gli allergologi raccomandano di limitare l’uso dei decongestionanti nasali riducendo le dosi inalate.

Allergie primaverili: è tempo di correre ai ripari
E gli antistaminici invece?

Gli antistaminici sono farmaci che non servono a curare direttamente le allergie primaverili, ma agiscono bloccando gli effetti dell’istamina, sostanza ad azione vasoattiva che provoca l’infiammazione, per donare sollievo in tempi rapidi. Gli antistaminici che riscuotono maggior successo sono quelli topici e tra tutti la levocabastina rappresenta il  più efficace antagonista dell’istamina e garantisce una lunga durata d’azione.

Il vantaggio di questi farmaci è  rappresentato dall’elevata tollerabilità, che ne permette un utilizzo regolare anche nei bambini già a partire dai 3 anni di età. Inoltre, gli antistaminici di ultima generazione  non provocano più, come accadeva in passato, gli eventuali e fastidiosi effetti collaterali come bocca secca o sonnolenza indotta, sintomo che provoca notevoli disagi durante il giorno.

 

Allergie primaverili: è tempo di correre ai ripari

 



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