Allure (A spiral of Bliss #2) by Nina Lane

 

Dean and I didn’t fall in love. We flew in love. Swift  and soaring, warmed by the sun glowing in a sky the color of bluebells.

“Allure” è il secondo volume della serie “A Spiral of Bliss” di Nina Lane, di cui mi sono innamorata a prima lettura. Mi sono gettata in questa storia senza saperne niente, spinta solo dalla buona opinione di @aniryllis che non smetterò mai di ringraziare, e non sono riuscita a smettere di leggere neanche per un secondo. Non so se è stato il fascino del professore impegnato di Dean, la forza immane di Olivia, il loro amore prorompente e reale da lasciarmi basita e assolutamente presissima… e questo secondo volume non ha fatto altro che confermare il mio amore.

Dopo le bugie e il tradimento che hanno quasi distrutto il loro matrimonio, Dean e Olivia West rinfuocano la loro benedetta passione. Il professore di storia medievale e la sua adorata moglie sono determinati a porre rimedio ai loro sbagli e a innamorarsi follemente da capo.

Poi una crisi familiare costringe Dean ad affrontare una faida con i suoi genitori e fratelli, portando di nuovo a galla il senso di colpa di un doloroso segreto. Liv e Dean hanno superato i loro ostacoli sempre insieme, ma con gli amari conflitti familiari che si fanno largo nella loro fragile intimità, devono affrontare eventi che potrebbero danneggiarli in modi che non avrebbero mai immaginato.

Non è una storia semplice questa, neanche una romance qualunque, di quelle in cui i due protagonisti si trovano e innamorano. Tutto di questa serie è unico, visto che mette in luce quello che succede dopo, e non prima, un incontro romantico. Liv e Dean sono una coppia affiatata che affronta delle crisi, crisi che minacciano di porre fine al loro matrimonio. E insieme cercano di affrontarle al meglio. La narrazione procede sempre a capitoli alternati, nei due punti di vista in prima persona dei protagonisti. Questo ci dà modo di tenere sempre sotto controllo la situazione e capire cosa passa per la testa sia al bel professore che a Liv. È impressionante osservare soprattutto i cambiamenti della ragazza. Liv ha vissuto gran parte della sua vita in fuga, con sua madre in giro per le autostrade d’America, da sé stessa dopo gli eventi traumatici che l’hanno investita ed è riuscita a rasserenarsi solo grazie alla vicinanza e alle premure di Dean. Liv che in fondo è molto più forte di quello che lasci intendere, che non si è piegata, che è andata dritta per la sua strada con la consapevolezza di avere in sé una forza illimitata. Liv non ha ancora capito qual è la sua strada, ma è pronta a mettersi in gioco per trovarla. Ritrovarsi in California con suo marito non è semplice, quando soprattutto sono in una situazione di stallo, ma mille situazioni si accavallano per rendere la sua vita ancora più difficile. Non solo deve rimettere insieme i cocci della sua intimità ma deve anche affrontare la famiglia di Dean… che non è mai cosa facile. Il loro è un amore che li separa dal resto del mondo, un amore rigoglioso nel loro appartamento a Mirror Lake, ma che messo in mare aperto naviga con difficoltà. Ci sono gli altri e ci sono Dean e Liv.

Ma questo più degli altri è il libro di Dean West perché veniamo davvero a conoscenza del passato di quest’uomo colto e disinvolto, che nasconde una grande sofferenza. La smania della perfezione, di essere il golden boy da cui traggono esempio e ispirazione è un ruolo che si è cucito addosso per paura del confronto e delle recriminazioni. Se raggiunge tutti i risultati allora nessuno può rimproverarlo o giudicarlo. Il suo status di professore è indiscusso, ma in qualche modo è una corazza contro la sua famiglia e il segreto che si porta dietro da sempre. Fare i conti con il passato diventa una priorità, anche quando la sua vita professionale sembra sgretolarglisi davanti agli occhi. Quando il resto del mondo sembra scomparire, Dean cerca di scappare, di tenersi impegnato, di allontanarsi chiudendosi a riccio. Ma in un qualche modo deve affrontare la sua rabbia, il suo bisogno di essere il cavaliere dall’armatura scintillante per Liv, quel suo mettersi davanti a qualunque possibile fonte di dolore pur di proteggerla. Le magagne della vita che ci sono sempre, che prepotenti si intromettono nella loro felicità coniugale. Amare è lotta, sacrificio, speranza e rivolta… e in qualche modo aspirazione al meglio per sé e per gli altri.

L’ambientazione è variegata ma dai connotati ben precisi, da Mirror Lake alla mega villa dei genitori di Dean, sempre abbiamo chiaro che i due vogliono chiudersi nel loro idilliaco mondo, ma in nessun caso riescono ad essere realmente felici, perché tutto combutta contro di loro. Le descrizioni sono coincise ma evocative, e lo stile schietto e disinvolto della Lane fa precipitare nelle pagine del libro con la speranza di non uscirne mai.

Il particolare da non dimenticare? Una vestaglia imbottita.

Un secondo volume davvero notevole, per una serie che mi ha letteralmente stregata, che mi ha lasciato a bocca aperta e con la voglia di saperne di più. Una storia d’amore potente ma reale, dal sapore di notti insonni e cambiamenti radicali, che sconvolgono le vite dei due protagonisti. La Lane è eccezionale e ha creato una romance con i fiocchi dove le scene passionali si amalgamano perfettamente a quelle più sentimentali per un connubio perfetto.

Vi ricordo che per il BLOGMAS ho messo in palio una copia di AROUSE il primo volume della serie… che aspettate a partecipare?

Buona lettura guys!