Magazine Cinema

American Sniper

Creato il 06 febbraio 2015 da Sbruuls

La lotta interiore di un’uomo diventato leggenda, convinto nel voler difendere i valori fondamentali del proprio paese.
American Sniper
Titolo: American Sniper
Cast: Bradley Cooper, Sienna Miller
Regia: Clint Eastwood
Protagonisti: Militari
Materia: Biografia, Guerra
Energia: Combattimenti, Lotta Interiore, Sofferenza Familiare
Spazio: Iraq, USA
Tempo: 2000

Christopher Kyle è il prototipo del texano, cresciuto sotto la dura egemonia di un padre predicatore, cavalcando e cacciando cervi.
Il sogno di vivere come un cowboy viene presto rimpiazzato dal senso del dovere verso la sua patria, si arruola nei Navy Seal, il corpo speciale della Marina americana dove si distingue per le doti da cecchino.
Durante il duro addestramento conosce Taya e la sposa prima di partire per la prima missione in Iraq.
In Iraq si distingue nelle operazioni a terra di supporto alle truppe come cecchino, eliminando le minacce ai plotoni dei Marines che avanzano casa per casa.
La sua fama lo precede e ben presto viene soprannominato “la leggenda”.
Chris si sente in dovere di dover difendere la sua patria ed è ossessionato dal salvare più compagni possibile, e anche quando torna in america tra un turno ed un’altro la mente è ancora in Iraq allontanandosi dalla famiglia.
Dopo quattro turni in Iraq decide di tornare a casa dalla famiglia per sempre, sano di fisico ma con l’anima spezzata.
Con il tempo riesce a dare un senso alla sua vita aiutando reduci come lui, ma proprio quello darà origine alla sua fine.

Il film è la lotta interirore di un fondamentalista americano, che crede nel sogno americano ed è convinto di difenderlo nella lotta al terrorismo in Iraq.
Una volta entrato nei meccanismo della guerra, essa diventa la normalità e il ritorno a casa è duro da affrontare, per Chris l’unico obiettivo è salvare più compagni possibile e il tempo trascorso a casa in famiglia tra i vari turni è sprecato.
Chris uomo arriva al limite della leggenda e al limite del sacrificio umano per poi cedere e tornare a casa svuotato della voglia di vivere.
Clint Eastwood mette ha fuoco le due fasi della vita di Christopher Kyle, la fase patriottica eroica e la depressione post guerra (meno sviluppata e spettacolare rispetto ai combattimenti), puntualizzando che Chris riesce a tornare ad una vita normale continuando ad aiutare i suoi commilitoni reduci.
Il destino vuole che proprio come in missione rischiava la vita, aiutando gli altri trovi la morte.
Credo che lo stesso tipo di film biografo di un’altro personaggio non americano non avrebbe preso la nomination agli Oscar.

Voto Finale: Accettabile

Frase del film: Se pensi che questa guerra non ti cambi ti sbagli!


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines