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Another genius: Pietro Ichino

Creato il 21 gennaio 2013 da Lago72
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Che Mario Monti (notevole il quadro che ne fa il Financial Times) ed il suo dimissionario governo non capiscano un beneamato tubo di politiche del Lavoro è stato evidente con la squinternata, ridicola e tempisticamente sballata riforma Fornero. Una riforma a suo tempo difesa ad oltranza, quasi fosse qualcosa di epocale per importanza e capacità risolutiva degli enormi problemi presenti nel mondo del lavoro; adesso la medesima viene senza troppi complimenti scaricata da Monti, il che, dopo pochi mesi dal suo varo, mi sembra cosa abbastanza grave.
Ma d’altronde Monti è quello che, in linea con i migliori esponenti del nostro panorama politico, si sveglia la mattina come fosse sceso da Marte e pontifica su ricette e soluzioni su questo o quel problema, come se al governo ci sia stato chissà chi. Berlusconi e la Lega hanno fatto scuola in questo senso: per anni hanno governato allegramente e adesso ci propinano le soluzione ai mali del Paese misteriosamente non applicate per almeno un decennio.
Del problema principe di questo nostro paese non ne parlano in molti, e quei pochi che ne parlano fanno venir voglia di andare a vivere in Honduras. Il Lavoro.
A tal riguardo come non menzionare la splendida uscita del prode Pietro Ichino, il quale ha trovato una bella soluzione, a quanto pare. Forti incentivi per l’assunzione di giovani e donne. Splendido. Quindi un quarantenne che perde il posto di lavoro (e il cielo sa quanti padri di famiglia lo hanno perso o lo perderanno in questi mesi bui) potrà direttamente suicidarsi o darsi alle rapine. Questione di temperamento personale.
Possiamo dormire sonni tranquilli quindi. Abbiamo come classe dirigente (Ichino e Fornero sono considerati tra i massimi esperti in tema di Lavoro in Italia, immaginatevi solo questo) che o parla del nulla o, quando si avventura nei problemi reali della gente, dimostra la sua assoluta incompetenza e distanza da essi attraverso proclami di sonore vaccate.
Beh, se dopo tanti anni di approfonditi studi i risultati sono questi, allora c’è da stare davvero allegri.

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