Magazine Salute e Benessere

Antiche come le nocciole

Creato il 14 novembre 2011 da Rossellagrenci
Ascolta con webReader

 

Dopo le noci, ecco le nocciole.
La nocciola, simbolo di fecondità, ha notevoli proprietà farmaceutiche, al punto che il simbolo del dio Esculapio – e degli odierni farmacisti – è proprio un ramo di nocciolo con due serpenti attorcigliati; di nocciolo è fatta anche la verga del rabdomante.

Originario dell’Asia Minore (anche se in Svizzera sono state trovate nocciole fra reperti risalenti all’età del rame), Corylus avellana è una delle più antiche piante coltivate dall’uomo: sono stati trovati infatti manoscritti risalenti a 5000 anni fa che parlano di questa pianta, antecedenti quindi sia alla scoperta dell’ulivo che della vite.
Per l’importante contenuto in proteine e di lipidi, le nocciole sono un valido sostituto di condimenti ed alimenti di origine animale. La loro importanza nutrizionale dipende anche dall’elevato contenuto in fibra, vitamine (vitamina E, B6, folati e tiamina) e minerali (rame, ferro, manganese e calcio). Se assunte in piccole dosi hanno proprietà antiossidanti, ricostituenti, ipoglicemizzanti e ipocolesterolemizzanti.

Considerato il loro elevato apporto calorico, andrebbero consumate con moderazione, possibilmente lontano dai pasti e associate ad un frutto polposo (kiwi, banana, mela).


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog