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Appunti per NON scappare dalla Sicilia: storie di giovani che ce l'hanno fatta

Creato il 10 aprile 2014 da Stupefatti
Appunti per NON scappare dalla Sicilia: storie di giovani che ce l'hanno fattaStupeFatti Blog riprende una preziosissima inchiesta del notiziario online Magaze che racconta i Monti Sicani (entroterra siciliano tra le province di Palermo e Agrigento) Ecco alcune interviste a giovani imprenditori che, contro ogni tendenza, hanno deciso di scommettere sul proprio territorio riuscendo a metter su (non senza sacrifici) un’attività. (A cura di: Elisa Chillura, Epifania Lo Presti, Francesca Buscemi, Flavia Fruscione e Maria Cristina Ciaravella).
Nome: CiroPaese di provenienza: Burgio
Settore: allevamento lumacheClasse 1978, agronomo, ex insegnante precario e adesso imprenditore.La sua azienda nasce nel settembre 2013, vende lumache da gastronomia; al momento è l’unico dipendente, ma è anche produttore, tecnico e responsabile vendite.La sua è un’azienda multifunzionale, non si dedica solo alla produzione di lumache, ma anche a visite guidate per scuole, turisti, privati e famiglie che vogliono visitare l’allevamento, per permettere un maggiore contatto con la natura.Ha già stabilito contatti con buyers di ogni nazione e dopo tante problematiche burocratiche e non, oggi si sente di avere una certezza in più per il futuro. In cantiere ha altri progetti, come la realizzazione a Burgio di un primo stabilimento unico in tutto il Sud Italia per la produzione di trasformati agroalimentari. È in attesa dei prossimi bandi regionali per giovani imprenditori, per poi usufruirne e concretizzare i suoi progetti e creare anche posti di lavoro nella sua zona di Burgio, cercando di dare ad altri ragazzi la serenità lavorativa che ha raggiunto lui.
Nome: Maria Rita e FilippoPaese di provenienza: Villalba
Settore: coltivazioni legumiL’azienda agricola è stata avviata dal loro padre nel 2005 con l’obiettivo di riprendere la coltivazione della lenticchia di Villalba, conosciuta in tutto il mondo per le sue proprietà organolettiche, di ceci, mandorle ed origano. Da qualche mese i due giovani imprenditori si sono avventurati nella conduzione dell’attività di famiglia portando avanti il lavoro del padre che in questi 9 anni si è costantemente e tenacemente impegnato affinché i loro prodotti fossero conosciuti, partecipando a numerose manifestazioni gastronomiche in ambito provinciale, regionale e nazionale.Gli ottimi risultati ottenuti e l’apprezzamento della gente li hanno incoraggiati ad incrementare la produzione e a progettare un’espansione dell’azienda al fine di promuovere sempre di più i frutti eccellenti che la loro terra sa offrire. Certo all’inizio non è stato facile inserirsi nel mercato nazionale e di sicuro la strada è ancora molto lunga, tuttavia sono profondamente convinti che la valorizzazione del proprio territorio e dei prodotti locali sia un passo importante per la rinascita del proprio paese che, esattamente come tanti altri paesi dell’entroterra siciliano, si sta via via spopolando sempre di più. Un ritorno al passato dunque per continuare a sperare nel futuro.Nome: Nicola, Claudio ed EnricoPaese di provenienza: Palazzo Adriano
Settore: ristorazione e turismoNel 2005 i tre giovani fratelli decidono di avviare assieme a Palazzo Adriano la loro prima attività imprenditoriale: un ristorante Rent-Room dove gustare la cucina tipica dei Monti Sicani e ascoltare della buona musica live.Dal 2007 il passo successivo e la scelta coraggiosa sono l’apertura di un Country Resort a pochi chilometri di distanza dal piccolo centro sicano. Ognuno dei tre ragazzi ha il proprio ruolo all’interno della struttura: Nicola si occupa della gestione delle relazioni con i clienti, della burocrazia e della progettazione; Claudio è lo chef, dopo aver terminato gli studi alberghieri, seguito diversi workshop e fatto alcune esperienze fuori dalla Sicilia, è tornato per occuparsi della cucina del proprio ristorante e della gastronomia tipica dei Sicani, molto conosciute le sue riproposizione del pane con il savuco e del droms, piatto i cui ingredienti principali sono la semola e il finocchio selvatico; Enrico è barman, cameriere di sala e addetto alle attività sportive che la struttura propone ai propri clienti: trekking a piedi, eco walking, escursioni in bicicletta o a cavallo e istruttore di nuoto nella piscina che la struttura ospita.Le difficoltà di certo non sono mancate in un contesto territoriale apparentemente poco motivante per i giovani; ma le nuove tendenze e il ritorno alla campagna hanno spinto i tre a non mollare, a credere ancor più nelle potenzialità che il territorio dei Sicani offre.Inventiva, sostenibilità ambientale, qualità e una scommessa portata avanti con orgoglio e determinazione sono gli ingredienti del loro successo, ma i tre ragazzi non si accontentano ancora,e i progetti in cantiere sono ancora tanti.Nome: FlavioPaese di provenienza: Alessandria della Rocca
Settore: Hardware e SoftwarePer Flavio, 24 anni, si è realizzato da poco il sogno di un’attività commerciale tutta sua nella quale poter esprimere la propria passione per la tecnologia, dedicandosi alla riparazione di Pc, telefonini, smartphone e quant’altro di tecnologico gli passi per le mani. Il giovane alessandrino ha però dovuto fare i conti con la burocrazia e affidarsi all’esperienza, aiuto e sostegno del padre al fine di concretizzare il proprio desiderio. Nonostante i cavilli burocratici Flavio è soddisfatto e felice di poter giornalmente riportare in vita qualche aggeggio tecnologico dai quali la nostra vita giornaliera ne è ormai dipendente.
Appunti per NON scappare dalla Sicilia: storie di giovani che ce l'hanno fatta



NOTE
1) Noi, giovani imprenditori che resistiamo alla crisi nel Sud (Espresso) 

2) Elogio della lentezza: gli allevamenti di lumache non conoscono crisi (Il Sole 24 Ore).
3) Uno sguardo al mondo. I paesi in cui i giovani vivono meglio (Internazionale).

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