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Siamo quelli di Arcore che sostengono Civati.
Siamo del circolo del PD Arcore, ma non solo.
Iscritti e non iscritti, amministratori e semplici cittadini, giovani d'età e giovani di spirito.
Ci sono cento buone ragioni per sostenere la corsa di Pippo alla segreteria nazionale del PD.
Anzi, le ragioni sono almeno 101, tante quanti sono i torti dei (dis)onorevoli democratici che affossando Romano Prodi hanno (volutamente) spalancato la strada alle larghe (e pessime) intese con la destra.
Quella stessa destra combattuta (a parole) per vent'anni.
Sosteniamo Civati perché lui, tra Marchionne e i lavoratori ingiustamente licenziati con la tessera "sbagliata" in tasca, sa esattamente da che parte stare.
E davvero senza se e senza ma.
Stiamo con Pippo perché vuole il cambiamento, quello vero.
Che non si realizza invocando "più liberismo" e nemmeno imbarcando quelli che fino a ieri si volevano rottamare.
Perché per prendere il largo e cambiare davvero rotta bisogna dispiegare le vele e guardare avanti, non lanciare scialuppe di salvataggio ai naufraghi degli inciuci.
Siamo insieme a Civati perché non vuole essere (l'ennesimo) uomo solo al comando, il (nuovo) salvatore della patria, un (altro) che risolve i problemi a colpi di slogan, belle battute e a suon di "ma guarda come comunica bene".
Perché è vero che bisogna "vincere" e che quando si governa bisogna "fare".
Ma importa anche con "quali" idee si vince e per fare "che cosa".
Ci fidiamo di Pippo perché era in mezzo a noi sui referendum per l'acqua pubblica e contro il nucleare, l'abbiamo visto manifestare in difesa della costituzione e dei lavoratori, mentre gli altri candidati no, non erano proprio in prima fila.
E infine, dato che siamo quelli di Arcore, vogliamo un segretario che semmai sentisse la necessità di incontrare "il capo della coalizione a noi avversa", lo facesse alla luce del sole e in un luogo pubblico, non di nascosto nella sua reggia privata.
Ma questo in fondo è solo un dettaglio.
Forse.
Ci trovate Sabato 19 Ottobre alle 11 ad Arcore, in Largo Vela, all'ingresso del Parco Borromeo.
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