Argilla

• L’argilla è un minerale ma sarebbe più esatto considerarla un complesso di sistemi minerali tra loro armonicamente coesistenti che, secondo i geologi, deriverebbe da millenari processi erosivi da parte degli agenti atmosferici (acqua, vento, calore solare e calore vulcanico), su rocce di tipo granitico.

PROPRIETA’

• L’elemento chimico più importante nell’argilla è il silicato di alluminio, che però non si presenta mai allo stato puro ma accompagnato da una serie di minerali (calcio, ferro, magnesio ecc…).
• Per comprendere la ragione della straordinaria efficacia dell’argilla, è importante conoscerne in primo luogo la precisa natura chimica. Rilevando il fatto che tutte le argille, ovunque scavate, contengono la quasi totalità dei minerali e i 7 metalli pesanti quali argento, ferro, mercurio, oro, piombo, rame e stagno. La loro quantità è così piccola da essere ritenuta omeopatica e costituisce un insieme di oligoelementi terapeuticamente interessante.
• Tra le sue molteplici qualità e proprietà, l’argilla è un ottimo antisettico, assorbente, battericida, cicatrizzante ed energizzante.
• E’ un antisettico naturale che a differenza di quelli chimici, non colpisce ciecamente distruggendo sia il sano che il malsano, ma agisce unicamente dove è necessario.
• Grazie al suo potere assorbente e battericida, l’argilla è un ottimo cicatrizzante per curare ferite e piaghe; anche quelle più purulenti e difficili da curare troveranno quasi sicuramente il medicamento d’elezione nell’argilla che, oltretutto, apporta una grande quantità di elementi basici per rendere l’organismo alcalino.

IMPIEGO

• Oggi si trovano in commercio con grande facilità argille confezionate secondo una differente granulometria; la macinata grossa, la macinata fine e la ventilata.
• La macinata grossa viene usata soprattutto per impacchi e cataplasmi di grandi proporzioni o per bagni, pediluvi e maniluvi argillosi.
• La macinata fine, ha l’aspetto di una terra normalmente sciolta e trova impiego per impacchi e cataplasmi di normali proporzioni, per bendaggi e bagni argillosi, per lavaggi, irrigazioni, per maschere e applicazioni cosmetiche.
• Si chiama invece argilla ventilata quella terra che ha consistenza di una cipria, che è stata trattata, impiegando un potente getto d’aria, che separa i granuli più piccoli di argilla dalla sua polvere.
• Essa trova impiego per usi interni, frizioni o polverizzazioni, oppure per confezionare pillole, compresse, dentifrici, saponi ecc…
• Una volta usata, va sempre gettata via, in quanto assorbe tutte le impurità ed esaurisce completamente le sue potenzialità curative.