Ariel Pink's Haunted Graffiti - Mature Themes

A mio modesto parere Ariel Pink rappresenta oggi ciò che Frank Zappa ha rappresentato negli anni '60: una divertente emanazione del proprio tempo, una bizzarra creatura che trova la sua massima espressione nel rimestamento giocoso (ed in un certo senso, "controculturale") di una lunga serie di materiali moderni e passati. Frammenti di musica provenienti da ogni parte s'incastrano, nei suoi brani, in modo volutamente sempre imperfetto, contribuendo ad un risultato generale che si fa fatica a definire se non nei suoi particolari ma mai nell'insieme. Tuttavia, se Zappa era dadaista soprattutto nei contenuti, Ariel Pink lo è musicalmente: esprime cioè un'idea tutta personale della propria visione della realtà utilizzando il citazionismo come strumento musicale, e mai come sola riproduzione satirica di standard popolari. Ariel Pink estrae i suoni dalla sua biblioteca mentale per scopi di composizione, e li utilizza con lo spirito avanguardista tipico di chi viene scambiato per faceto fancazzista. E allora, se "Before Today" doveva per forza essere un eccellente prodotto melodico da offrire alla distribuzione della 4AD, "Mature Themes" compendia la nuova maturità acquisita dell'artista e la sua vena visionaria (in formato di audiocassetta) degli esordi. Susciterà certamente uno sbigottimento iniziale, un senso di disorientamento provocato dalla quantità immensa di genio in esso distillato, ma alla fine "Mature Thenes" non mancherà di deliziare.