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Arriva l’inverno! Aiutiamo gli uccelli a sopravvivere!

Creato il 25 novembre 2013 da Amandacastello2010

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Iniziano i primi freddi, arriva il gelo…

Noi siamo al caldo nelle nostre case, ma se guardiamo fuori possiamo vedere tanti piccoli uccellini
che svolazzano vicino alle nostra finestre.

Sapete che possiamo aiutarli?

C’è chi pensa che non si debbano nutrire gli uccelli durante l’inverno, per non interferire con il processo di selezione naturale.

Il processo di selezione naturale, negli ultimi anni, ha tante grandi incognite.
Prima fra tutte i cambiamenti climatici, ma anche l’urbanizzazione, l’agricoltura intensiva che modifica il paesaggio, i pesticidi e gli interventi dell’uomo in generale.

Detto questo, possiamo fare dei piccoli gesti per aiutare
i nostri amici volatili che non migrano al caldo, ma rimangono tutto l’anno a farci compagnia.
Quando il freddo arriva, aumenta la necessità di mantenere la giusta temperatura corporea:
gli animali devono quindi ingerire molto più cibo che non nelle stagioni calde.

Il cibo più adatto è quello che gli uccelli conoscono, cioè quello che troverebbero anche in natura:
frutta, bacche e semi di vario tipo.
Ad esempio, potrebbe essere utile mettere a loro disposizione una miscela di semi misti,
che possano andare bene per varie specie.
Inoltre, è possibile aggiungere anche altri alimenti, come ad esempio frutta secca, arachidi senza sale o uva passa.

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Sapete che ogni specie ha le proprie preferenze?

Le cinciallegre preferiscono le arachidi non salate, i picchi la carne cruda, i passeri e i merli le piccole granaglie, i tordi, gli storni, i pettirossi la frutta fresca,
i fringuelli e le capinere i semi di girasole e i fiocchi di cereali.

Volete preparare qualcosa con le vostre mani?
La LAV propone una facile ricetta:

Ingredienti:
100 grammi di margarina, 70 grammi di farina, uva sultanina, 1 pugno di semi misti, frutta secca tagliata a pezzettini.

Preparazione:
mescolare il tutto creando una palla e mettere il composto in frigorifero per farlo solidificare.

Appenderlo con uno spago sugli alberi del giardino o sulle piante del balcone.

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Perchè non bisogna dare briciole di pane?
Il pane e gli altri prodotti da forno una volta nel gozzo dell’uccellino richiamano acqua per essere inumiditi e digeriti.
Si forma così un blocco di pane bagnato che a sua volta ha bisogno di calore calore per raggiungere la temperatura corporea,
L’uccellino finisce per morire di freddo perchè non riesce a scaldare il pane freddo e umido che ha in corpo.

In commercio esistono mangiatoie per offrire riparo e cibo agli uccellini.
Ma anche qui esistono differenze di gusti! Proprio così!
I merli preferiscono mangiatoie stabili sulle quali appoggiarsi, le cinciallegre prediligono quelle sospese.

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In ogni caso offrire un pò di cibo, anche appoggiato sul davanzale, è un gesto utile che non ci costa niente.
Visto che l’uomo fa di tutto per aiutare la selezione naturale in senso negativo,
possiamo decidere di invertire la rotta con questi piccoli gesti che aiuteranno gli uccelli a sopravvivere all’inverno in arrivo!

Se volete più consigli su come nutrire gli uccelli d’inverno consultate il mio libro A Spasso con Padì lungo il ciclo della vita

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