Aspetti economici e legali del trasferimento dei giocatori

Lo studio, richiesto dalla Commissione Europea, mette in evidenza che:

• Le regole sui trasferimento sono in primo luogo stabilite dallo organi di governo dello sport, con l'obiettivo di garantire una concorrenza leale ed equilibrata e di promuovere lo sviluppo dei giovani.
• C'è poco influenza da parte delle legislazioni pubbliche nazionale, ma la legge comunitaria ha avuto un impatto importante sull'evoluzione delle norme nel favorire la mobilità dei giocatori, pur nelle specificità dello sport.
• Le regole che impongono una maggiore trasparenza delle operazioni di trasferimento contribuiranno alla lotta contro le frodi e, più in generale, ad una migliore governance nel calcio.

I principali risultati dello studio sono i seguenti:

1. Il volume delle indennità di trasferimento nel calcio in Europa nel corso della stagione 2010/2011 è pari a 3 miliardi di Euro. Nel corso della stessa stagione, il mercato globale per le spese di trasferimento nel basket è stato 27 milioni.
2. I costi dei trasferimenti nel calcio sono aumentati notevolmente tra il 1995 e il 2011: il numero di trasferimenti nell'UE è stato moltiplicato per 3,2, mentre il valore complessivo delle indennità di trasferimento è aumentato di 7,4 volte.
3. Vi è un crescente squilibrio competitivo nelle competizioni nazionali ed europee e la disciplina dei trasferimenti attuali non lotta efficacemente contro gli squilibri nelle competizioni sportive.

Lo studio raccomanda un maggiore equilibrio competitivo attraverso una maggiore ridistribuzione tra i club, limitare gli eccessi in spese di trasferimento, aumentando meccanismi di solidarietà ed il miglioramento della governance attraverso la trasparenza e fair meccanismi di risoluzione delle controversie.

Al fine di migliorare la concorrenza attraverso una migliore e maggiore redistribuzione tra i club, lo studio propone di:

1. istituire un 'prelievo fair play' sulle indennità di trasferimento oltre un certo importo, al fine di favorire una migliore ridistribuzione dei fondi dal ricco al club meno ricchi. Lo scopo del prelievo sarebbe quello di ripristinare un certo equilibrio competitivo. La soglia, l'aliquota del prelievo e della sua portata deve essere determinato dal calcio internazionale gli organi di governo, in consultazione con i club;
2. pubblicizzare meglio il movimento dei giocatori per assicurare che la compensazione di solidarietà in questione sia pagata ai club e che questi ultimi siano consapevoli dei propri diritti;
3. stabilire un limite al numero di giocatori per squadra;
4. regolare il meccanismo del trasferimento in prestito;
5. affrontare la questione del 'titolarità del terzo' dei diritti dei giocatori con l'adozione di norme che tutelino l'integrità e la libertà dei giocatori e la correttezza della competizione sportiva. Le regole non devono ostacolare sproporzionatamente investimenti finanziari nel settore dello sport e dovrebbe essere compatibile con le norme comunitarie in materia di libera circolazione dei capitali;
6. sostenere l'attuazione delle regole del Fair Play Finanziario per incoraggiare i club a non spendere più dei loro ricavi;
7. instabilità squadre di indirizzo "nel basket.

Per limitare la crescita dei costi , lo studio raccomanda che:

1. ai Club sia impedito di estendere il 'periodo protetto', durante il quale un giocatore deve consenso ad essere trasferito a causa di questa forza in modo efficace fino indennità di trasferimento (i contratti sono normalmente protetto per tre anni fino all'età di 28 anni e due anni successivi);
2. le clausole di 'buy-out' nei contratti dei giocatori siano proporzionate.

Al link al documento completo, disponibile sul sito della Commissione Europea:

Qui una sintesi dello studio, anch'essa tratta dal sito della Commissione Europea.

  The Economic and Legal Aspects of Transfers of Players (Exec. Summary) by   Tifoso Bilanciato