Assassin’s Creed: Unity – I partiti politici di sinistra contro Ubisoft

di Nicola "Mizar" PalombellaOrmai è un dato di fatto, Assassin’s Creed Unity è al centro dell’attenzione, ma questa volta, non videoludica. A remare contro Ubisoft ci hanno pensato alcune figure di rilievo dei partiti di sinistra francesi, che non hanno apprezzato la rappresentazione di Robespierre all’interno del gioco, poichè dipinto come l’uomo che ha portato il caos nelle strade di Parigi durante il periodo della Rivoluzione Francese. L’europarlamentare Jean-Luc Melenchon ha cosi commentato la notizia: “Questa è una propaganda contro le persone. Il popolo viene mostrato come un gruppo di barbari e selvaggi sanguinari. Un uomo che è stato il nostro liberatore in una parte della Rivoluzione viene dipinto come un mostro. Questo gioco è una cospirazione capitalista che vuole prendere in giro chi ha perso e screditare la Repubblica”.
Anche Alexis Corbière, Segretario generale del Partie de la Gauche ha voluto commentare la notizia affermando: “In questo gioco viene erroneamente affermato che durante la rivoluzione ci sono state centinaia di migliaia di morti e che le strade erano piene di sangue. Ma cosa stiamo insegnando ai nostri giovani con questo gioco?” 
Ubisoft però non è rimasta in silenzio dichiarando “Assassin’s Creed: Unity è un gioco per il grande pubblico, non è una lezione di storia.”
Magari i politici francesi dovrebbero pensare di più ai problemi della Francia e dell’Unione Europea, che ad un videogioco…