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Assistenti Virtuali per il self-publishing: chi sono e perché è utile reclutarli

Creato il 20 aprile 2015 da Scrid
Posted on 20 aprile 2015 by in editoria digitale | Leave a comment

Per coloro che non ne sono a conoscenza, gli Assistenti Virtuali (VA) sono dei professionisti indipendenti, che sostengono i loro clienti da remoto. Sono generalmente qualificati e in grado di lavorare in quasi tutti i tipi di attività online, anche se molti preferiscono specializzarsi in una singola nicchia.

Di seguito vedremo proprio cosa un VA può fare per gli scrittori indipendenti.

Non ho scelto a caso questo termine, poiché a differenza degli autori che si autopubblicano decidendo di fare tutto da soli (dall’editing, alla copertina, alla promozione del proprio libro), gli indipendenti sanno che malgrado esistano gli strumenti, non è detto che si abbiano le competenze per coprire tutti gli aspetti della pubblicazione e preferiscono collaborare con dei professionisti.

Certo, delegare è dura. Probabilmente anche quando si riconosce che c’è bisogno di essere un designer per creare una copertina, un redattore per revisionare un libro e così via, sembra più facile fare tutto da soli, piuttosto che investire il proprio tempo a spiegare a qualcuno come si desidera che una cosa venga fatta.

Eppure, un bel giorno potreste rendervi conto che quel tempo tanto prezioso lo state impiegando più nel gestire le attività connesse all’autopubblicazione, che a scrivere il vostro libro; quando sarebbe possibile esternalizzare compiti specifici senza spendere grosse cifre.

L’importante è capire di che tipo di supporto avete bisogno.

Provate, per una settimana, a tenere una lista di tutte le cose che non vi piace fare o che puntualmente rimandate. Alla fine, vi renderete conto che molte di quelle attività si concentrano in uno o due settori ben precisi (ad esempio, social media o lavori tecnici, o faccende di tipo amministrativo).

Ora sapete che tipo di competenze ricercare nel professionista che dovrà aiutarvi e soprattutto quantificare il budget da investire per queste attività.

Ecco alcuni esempi dei compiti che un Assistente Virtuale può svolgere:

– formattazione, editing e organizzazione di contenuti;

– ricerca della giusta nicchia di mercato;

– scouting dei blogger cui inviare richieste di recensione e monitoraggio delle risposte;

– gestione dei rapporti con il pubblico tramite i social media (pianificazione dei post, rispondere alle domande, condividere notizie, ecc…).

Come un trovare un Assistente Virtuale per il self-publishing

Esistono diversi siti dove reclutare VA – provate a fare una ricerca su Google – alcuni sono specifici per l’assistenza editoriale e il self-publishing. Qui trovate una lista di quelli che reputo i migliori.

Potreste cominciare a testarli magari, all’inizio, delegando piccoli compiti o progetti, per essere certi che la persona a cui vi state affidando è in grado di seguire le vostre direttive e portare a termine il lavoro entro i tempi concordati.

Solo superato questo terreno di prova si può iniziare a costruire quel rapporto di fiducia, che vi consentirà di tornare alla vostra scrittura.

Siete d’accordo?
Avete mai pensato di chiedere l’aiuto di un Assistente Virtuale? Vi è stato utile nel vostro percorso di scrittori indipendenti? Aspetto i vostri commenti.


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