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Atletica Leggera: le ultime medaglie torinesi ai Campionati Assoluti

Creato il 21 luglio 2014 da Sportduepuntozero

Michele Tricca Lo stadio della Quercia di Rovereto (Trento) ha accolto ieri l’ultima serata della tre giorni di Campionati Assoluti di atletica leggera. Un’edizione dei tricolori che ha visto prestazioni di buon livello, incoraggianti anche in chiave Europei, in programma a Zurigo dal 12 al 17 agosto. La giornata conclusiva ha regalato altre medaglie al Piemonte, tre individuali e due conquistate in staffetta.

Partiamo da queste ultime. Michele Tricca ha corso la terza frazione della 4×400, dominata dalle Fiamme Gialle con il tempo di 3’08’’81 e composta, oltre che dal 21enne della Val Susa, da Marco Lorenzi, Leonardo Capotosti e Lorenzo Valentini. Al secondo posto, staccata di circa 4 secondi, la formazione del Cus Torino (Putero-Floris-Gadaleta-Re). Davide Re, argento dei 400 piani impegnato nell’ultima frazione ha conquistato la seconda posizione al termine della prima curva dopo il cambio, mantenendola fino al traguardo e precedendo il team campano dell’Enterprise Sport & Service.

Rimanendo in tema di velocità, Martina Amidei (Aeronautica) ha raccolto la seconda medaglia di bronzo del fine settimana; dopo i 100 di sabato la torinese ex Cus Torino si è ripetuta sui 200 in 23’’49, battuta soltanto dalla toscana Irene Siragusa e dall’oro dei 100 ostacoli Marzia Caravelli. Sulla stessa distanza si è invece dovuto accontentare della quinta piazza Davide Manenti (Aeronautica, 21’’03), reduce da un periodo non felicissimo dal punto di vista fisico.

Eleonora D'Elicio
Un altro cussino è salito sul podio dei 1500; si tratta del 21enne Soufiane El Kabbouri, al traguardo con il tempo di 3’48’’15 e battuto da Mohad Abdikadar (Aeronautica, 3’46’’63) e Marco Pettenazzo (Atl. Città di Padova, 3’48’’01. Ragazzi da tenere d’occhio anche alla luce dei recentissimi progressi cronometrici; pochi giorni fa a Trento, El Kabbouri e Abdikadar sono scesi sotto la soglia dei 3’40’’ (rispettivamente 3’39”17 e 3’39”43).

Entusiasmante, infine, la gara del salto triplo, in bilico fino all’ultimo grazie al duello tra l’ucraina naturalizzata italiana Dariya Derkach (Aeronautica) ed Eleonora D’Elicio (Fiamme Azzurre). A spuntarla per soli 4 centimetri è stata la vicecampionessa europea under 23, grazie alla seconda miglior misura (13,07 contro 13,03), con la prima uguale a 13,10. “Dovrei essere felice di questo argento, arrivato alla seconda gara di triplo dell’anno e dopo un lungo periodo di stop” ha affermato la D’Elicio, ex Cus Torino, “sono contenta per il ritorno in pedana ma oggi potevo e dovevo vincere l’oro”.


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