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Attività fisica in gravidanza: quale preferire?

Creato il 31 marzo 2015 da Conservazionecordoneombelicale @SorgenteSalute

Svolgere attività fisica in gravidanza è un’ottima regola. Non solo perché, grazie all’attività fisica, si può rimanere in forma, ma anche perché fare sport aiuta a distendere corpo e mente, ed incentiva la socializzazione. Alcuni sport, però, sono più consigliati di altri: vediamo quali sono!

Conservazione cordone ombelicale - Guida
Di: Redazione

Qual è lo sport da preferire durante i mesi della dolce attesa?

Sono sempre di più i ginecologi ed i medici che consigliano alle gestanti di svolgere attività fisica in gravidanza: infatti, lo sport aiuta a rimanere in forma, distende corpo e mente, ed aiuta a socializzare.

L’ideale sarebbe frequentare un corso preparto scegliendo una delle tante attività consigliate dagli esperti: un corso di yoga in gravidanza oppure di pilates, è sicuramente la scelta migliore perché consente alla gestante di rilassarsi e di conciliare il benessere del corpo con quello della mente.

Quando si è in dolce attesa, si deve sempre preferire un’attività fisica leggera, che non gravi sulla circolazione e sui muscoli, ma che, invece, alleni le fasce muscolari profonde, in particolare quelle dorsali. Non è tanto importante dimagrire, quanto mantenere in forma il corpo e la mente, cercando anche di rilassarsi: è proprio questo lo scopo di attività come lo yoga, la danza del ventre, il pilates in gravidanza, che aiutano la gestante a rimanere in forma attraverso movimenti lenti e fluidi.

In gravidanza bisogna sempre preferire sport ‘dolci’, attività leggere, che comportano diversi benefici, ovvero:

  • Tengono sotto controllo il peso ed aiutano a mantenere la forma fisica;
  • Aiutano a rilassarsi ed a prendere consapevolezza dei cambiamenti del proprio corpo;
  • Prevengono problemi di depressione;
  • Incentivano la socializzazione;
  • Prevengono i tipici dolori di schiena;
  • Migliorano il sonno.

In definitiva, quindi, sempre meglio preferire attività leggere, e chiedere sempre consiglio al proprio ginecologo.


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