Austria, studio sfata il mito salutista: “I vegetariani meno in salute e più depressi”

Cattive notizie per i cinque milioni di italiani che hanno scelto di diventare vegetariani.

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Secondo uno studio austriaco, i cui dati sono stati pubblicati sulla rivista Plos One, sarebbero più a rischio di sviluppare allergie, problemi mentali e cancro rispetto a chi mangia carne all’interno di una dieta equilibrata che include anche frutta e verdura in abbondanza. Gli studiosi dell’Università di Graz hanno esaminato i dati dell’Austrian Health Interview Survey, un sondaggio periodico sullo stato generale di salute della popolazione.

In questo studio hanno scoperto che chi aveva scelto di abbracciare la dieta vegetariana risultava si più attivo, con un indice di massa corporea più basso e meno propenso a vizi dannosi per la salute come fumo e alcol, ma al tempo stesso soffriva maggiormente di ansia e depressione, allergie e aveva il 50 per cento di possibilità in più di andare incontro a un infarto o a un cancro.

Infine, secondo lo studio austriaco che a detta degli stessi autori necessita comunque di ulteriori approfondimenti, un basso consumo di grassi animali è correlato, in termini di salute, anche a una scarsa propensione a vaccinarsi e a poca prevenzione.

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