NOTIZIE (Torino). Due anni fa, stagione 2010/11, l’Inghilterra portò nei quarti di finale di Champions League ben tre squadre: Chelsea, Manchester United e Tottenham. Dopo 24 mesi, la bandiera inglese viene ammainata all’altezza degli ottavi; il Manchester United è stato eliminato, con una mano dell’arbitro, dal Real Madrid e l’Arsenal ha buttato al vento tutte le sue chances con uno sciagurato match d’andata all’Emirates contro il Bayern ;Monaco. Bisogna tornare indietro fino al 1994/95 per non trovare una presenza inglese nelle prime otto della massima rassegna continentale.
D’altra parte la forza dominante di questa edizione è la Spagna che qualifica ai quarti Barcellona, Real Madrid e Malaga che alla prima esperienza in Champions League entra nelle prime otto. Dieci anni fa avvenne la stessa cosa con il Valencia ad aggiungersi alle tradizionali Barcellona e Real Madrid.
La Germania si presenta ai nastri di partenza dell’ultima volta con Bayern Monaco e Borussia Dortmund mentre sono dei graditi ritorni dopo anni, per le più svariate ragioni, di assenza quelli di Juventus, nei quarti per l’ultima volta nel 2005/6, Galatasaray (2000/2001) e Paris Saint Germain (semifinalista nel 1994/1995).
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