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Azzardo del ministro

Creato il 20 marzo 2012 da Kris @zinfok

Dopo aver parlato nel post Lasciatemi sognare, sono un italiano dell'enorme quantità di pubblicità pro gioco d'azzardo, finalmente dopo mesi di bombardamenti del genere, qualcuno si dimostra indignato. Sto parlando del ministro alla Cooperazione internazionale e l’integrazione, Andrea Riccardi. Azzardo del ministro
“Ho chiesto al ministero dell’Economia - dice- che venga inserito, nel decreto interdirigenziale, uno specifico articolo per introdurre un divieto, o almeno una limitazione, della pubblicita’ del gioco. Occorre tutelare i minori e le fasce piu’ deboli. Dobbiamo evitare che questa patologia diventi un costume sociale. La patologia e’ curabile, il costume e’ drammatico” [fonte]
Io, personalmente, che non gioco, ho veramente la nausea. Mi innervosisco, perché la maggior parte delle pubblicità su internet hanno quella come tematica. Pensa sia davvero un gioco meschino quello adoperato in questi mesi da parte del monopolio di gioco dello Stato.
“Il motivo di fondo della proposta e’ il messaggio: chi gioca deve essere consapevole che gioca, non che vince. Non c’e’ quella sicurezza di vittoria facile che viene trasmessa dalla pubblicita’”. E aggiunge: “Noi ci troviamo in un momento in cui siamo tutti molto vulnerabili, e’ un momento di crisi economica per i giovani, per chi perde il lavoro, per gli anziani con una bassa pensione. E allora il messaggio rassicurante pesca in quella fragilita’ profonda che c’e’ in ciascuno di noi: ma questa fragilita’ non puo’ essere sfruttata e di questo non ci si puo’ approffitare. Il gioco deve essere responsabile”.
Speriamo che venga ridimensionato questo squallido fenomeno delle pubblicità del gioco d'azzardo. Una volta per tutte.

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