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Bambini in estate: nonni, oratorio o centro estivo?

Da Psychomer
by Azzurra Spreafico on luglio 8, 2011

Ecco le possibili opzioni, vediamone insieme vantaggi e svantaggi:

I NONNI

I nonni, per chi ha la fortuna di averli ancora e vicino a casa, sono una risorsa incredibile. Il vantaggio è che sono disponibili a qualsiasi orario, sono flessibili e, cosa non da poco, gratuiti! Lo svantaggio è che se i nonni abitano in una casa da soli i bambini potrebbero rimanere soli o con il fratello/sorella per tutta la giornata, causando noia e quindi “rovesciamento” verso attività passive come la tv, il pc, la nintendo.

L’ORATORIO PARROCHIALE

Anche l’oratorio è un modo diverso per passare l’estate. Il vantaggio consiste che il bambino può stare con i suoi compagni e conoscere molti bambini, inoltre avrà la possibilità di sperimentare il senso di una comunità (la maglietta uguale, l’inno…) e approcciarsi ai valori religiosi in modo originale. Il costo è generalmente contenuto e alla portata di tutti. Non c’è un numero massimo di iscritti e ci si può iscrivere in qualsiasi momento presentandosi in oratorio. Lo svantaggio, a volte, è che gli animatori sono adolescenti, e, in quanto tali, non sempre adeguati dal punto di vista educativo-responsabile. Non possiamo generalizzare: ci sono certamente animatori molto bravi (alcuni oratori si servono anche di educatori professionali come coordinatori) ma comunque si tratta di un elemento da tenere in considerazione. Le attività e i giochi possono essere ripetuti spesso negli anni e a volte molti bambini si rifiutano di partecipare per questo motivo.

CENTRO ESTIVO COMUNALE

I comuni si stanno sempre più organizzando per rispondere ai bisogni delle famiglie. Il centro estivo comunale di solito inizia con la fine dell’oratorio parrocchiale e prosegue, generalmente, fino alla prima di agosto (alcuni anche a settembre). Lo svantaggio fondamentale è il costo, che si aggira generalmente intorno ai 70 (fino a 100) euro a settimana (comprensivi di pasti, piscina, gita e materiale). Altro svantaggio è sicuramente l’iscrizione: ci sono infatti delle scadenze da rispettare e c’è un numero massimo di iscritti che deve essere rispettato. Il vantaggio è che copre l’intera giornata, di solito dalle 8.00-8.30 fino alle 17.30-18.30 (spesso vengono attivati servizi aggiuntivi a pagamento di precentro e poscentro). La maggior parte accoglie anche i bambini dell’ultimo anno di asilo. Inoltre nei centri estivi comunali sono presenti educatori professionali laureati e con molta esperienza in campo educativo. E’ una soluzione ottimale per chi vuole essere tranquillo a lasciare il proprio bambino in mano a professionisti. Essi infatti svolgono equipe e coordinamenti settimanali per organizzare attività e giochi sempre nuovi, nonché per parlare dei bambini.

SETTIMANE ESTIVE/COLONIA

Mandare i bambini per una o due settimane in colonia può essere una soluzione vantaggiosa soprattutto per i genitori, essi infatti possono ritrovare un pò della loro intimità e preoccuparsi meno di andare e portare i bambini da un posto all’altro. Certamente è una soluzione molto costosa e che va valutata bene: il bambino deve essere abbastanza autonomo nella pulizia personale, nella preparazione dello zaino, nei pasti e nell’ordine; altro elemento fondamentale da considerare è se è in grado di stare lontano da voi ( e viceversa!) per un lungo periodo.

Ecco alcuni siti che ho trovato in internet che organizzano settimane estive:

zainetto verde

kinderehim italiani

l’aquilone

parco del corno

E voi cosa avete scelto??


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