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Barba di frate "less is more"

Da Laangie

Barba di frate  Non ci crederete mai, ok, ma io le ho mangiate per la prima volta ieri a pranzo! Insomma, sono anni che le sento nominare... la prima volta fu a "la prova del cuoco" (una decina di anni fa, c'era ancora mia nonna), l'ultima, che è stata la molla che ha fatto scattare l'acquisto, da qualcuno che di cibo e cucina ne sa un bel po'. ;P
Per questa mia "prima volta" le ho condite, come il motto "less is more" comanda, perché la semplicità è, spesso, la soluzione vincente in molti ambiti, in cui la cucina non fa eccezione.
La barba di frate (nome che preferisco, di molto, ad "agretti". Ma io l'ho comprati sotto il nome di "Barba del Negus"), l'ho lavata bene sotto l'acqua corrente, ho pulito e spuntato le radici e messo il mazzetto dentro il cestello di bambù per la cottura a vapore sopra una pentola con acqua già in ebollizione.
Bastano davvero pochi minuti.
La cottura al vapore sarebbe (sempre)  da preferire in quanto si ha una piccolissima perdita di vitamine e minerali, ed i cibi mantengono praticamente inalterati i sapori e, come in questo caso, i colori.
In una padellina ho fatto scaldare un filo d'olio, uno spicchio d'aglio e una manciatina di peperoncino tritato (io uso quello che ho coltivato e fatto seccare sul balcone).
Ho tolto le barbette al dente, scolate e fatte saltare nella padella, a fuoco basso, per farle insaporire bene.
Le ho mangiate accompagnate da delle knell di ricotta condita semplicemente con del sale rosa.
Sono buone, buonissime e fanno bene. Chissà perché ho aspettato così tanto tempo prima di assaggiarle?!!
Visto che a breve (un mesetto?) finirà la stagione voglio approfittarne ancora!
Barba di frate

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