Basket: Biella si riscatta e batte Cantù

Un’Angelico Biella attenta e concentrata per tutti i 40 minuti, pur con un Rochestie che gioca su un acciacco che l’ha tenuto fermo negli ultimi giorni, combatte ad armi pari con la Lenovo Cantù, gioca due tempi in perfetto equilibrio, costruisce il suo vantaggio nel terzo, salendo sino ad un massimo vantaggio di 16 punti e regge il ritorno della squadra ospite nell’ultima frazione, quando di carburante nel serbatoio ne era rimasto davvero poco. Al palasport si è tornata a respirare l’aria di una volta, con la vittoria forse più desiderata dal pubblico che tiene ancora viva la speranza di salvezza per il team rossoblu.

Primo quarto. Starting five Angelico con Rochestie, Johnson, Tsaldaris, Jurak e Pinkney, i primi cinque di Trinchieri sono Smith, Aradori, Mancinelli, Leunen e Cusin. Si comincia con una tripla di Aradori, cui replicano Rochestie e Tsaldaris con un 2+1. Leunen rimette le cose in pari con un’altra tripla, poi però l’Angelico infila un parziale di 9-3 che da ai rossoblu un primo consistente vantaggio. Sul 15-9 Cantù si riorganizza con Tyus e Mazzarino e ritorna in parità, ma il tempo si chiude comunque con Biella avanti di uno (20-19) con il canestro di Laganà a rimbalzo offensivo.

Secondo quarto. Anche stavolta Cantù apre ancora con una tripla (Mazzarino) ed anche stavolta arriva la pronta risposta, da parte di Laganà. Il punteggio va in altalena sul minimo scarto, e così rimane almeno sino alla tripla di Mazzarino per il 28-30, seguita dal canestro di Brooks. L’Angelico non offre però la possibilità del break agli avversari e con una tripla da otto metri di Pinkney ed un canestro di Jurak si riporta nuovamente avanti. Dopo il time-out di Trinchieri nuovo sorpasso ospite con tripla di Brooks, ma nell’ultimo minuto un libero di Pinkney ed un canestro di Mavunga ridanno il minimo vantaggio all’Angelico che chiude sul 36-35.

Terzo quarto. La Lenovo ricomincia con un parziale di 4-0, ma viene bloccata dalla tripla di Jurak, poi al canestro di Smith rispondono Tsaldaris con una tripla e Pinkney, e l’Angelico torna avanti di 3, per il time-out ospite sul 44-41. Nonostante la pausa, l’inerzia rimane nelle mani dell’Angelico ed in particolare di quelle di Trey Johnson che segna 6 punti consecutivi, seguiti da un’altra tripla di Tsaldaris e da un perfetto tiro in allontanamento di Pinkney, per il massimo vantaggio rossoblu sul 55-43. Trinchieri si rifugia ancora in time-out, ma nei minuti restanti Cantù non riesce a rientrare, andando anzi a scontrarsi con un Johnson assolutamente on-fire, due triple per lui (la seconda sulla sirena) e frazione che si chiude con Biella a +15 (63-48).

Quarto quarto. La difesa rossoblu continua con intensità (stoppata di Laganà su Scekic) ed in tre minuti la Lenovo riesce a recuperare solo un punto, e soltanto dalla lunetta. Una tripla di Tabu riporta gli ospiti sul -13, poi arriva un fallo tecnico a Scekic che l’Angelico sfrutta solo parzialmente (due liberi di Rochestie). Seguono due falli di Laganà (il secondo, e suo quinto, antisportivo) che gli ospiti capitalizzano dalla lunetta e con una bella iniziativa di Brooks, tornando sul -10. Johnson sblocca il tabellino rossoblu con un canestro a fil di sirena, poi è Aradori a far tornare lo svantaggio Lenovo in singola cifra (71-63). Tabu accorcia ancora dalla lunetta, poi una tripla di Aradori a 1’40” dalla fine riapre definitivamente la contesa (74-70). Time-out di Cancellieri che chiede l’ultimo sforzo al suo quintetto di partenza, ripagato da 100 secondi impeccabili: Cantù torna anche a -1 ma viene ricacciata ogni volta indietro, sino all’82-77 finale.

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