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Basket: conferenza stampa Cus Torino Basketball, i cussini sono pronti

Creato il 26 settembre 2013 da Sportduepuntozero

di Tatiana Zarik

tavolo_relatori - cus torino basket
“Noi siamo la dimostrazione pratica che credere nei giovani si può. Non si tratta di una decisione sporadica, ma del risultato di una programmazione, di una volontà, mantenuta ormai da anni, di investire sui giovani e di renderli protagonisti. Una scelta controcorrente, ma l’essere alternativi è ciò che ci ha sempre caratterizzato.” Queste le parole di Alessandro Guidi, coach del Cus Torino Basketball, pronunciate alla conferenza stampa di presentazione ufficiale della squadra torinese e del basket cussino, per la stagione sportiva 2013/2014.

Un momento importante, in una location non casuale, l’Area Bimbi del Centro Commerciale Shopville Le Gru, che dimostra, scherzosamente, l’intenzione di dare spazio alle nuove leve. L’aspetto più serio e più rilevante della scelta della sede per la conferenza è legato alla riconferma di Gru Radio in qualità di radio ufficiale dei cussini.

Sul tema dei giovani si è soffermato anche Giorgio Mapelli, Presidente Fip Piemonte. Nel suo saluto iniziale ha infatti evidenziato che “il Piemonte è tra le regioni con il maggior numero di iscritti Under19 “ e ha poi aggiunto un accenno al valore storico del Cus Torino Basket: “Sono ormai 54 000 le realtà del basket piemontese e se si pensa che il codice identificativo del Cus è 00339, ci si rende conto della sua longevità. A intraprendere questa lunga e faticosa avventura nel Campionato DNB, un roster di 13 atleti, dalla classe 1985 di Danilo Fevola fino alla ’95 di Alessandro Chiotti e Davide Quaranta.

Tra i momenti più divertenti, quelli di coinvolgimento diretto del roster della Prima Squadra,  tutti, ovviamente, studenti universitari e molti in procinto di concludere i loro percorsi di studio. Un esempio su tutti è l’ala classe 1990, Davide Raucci, vicino alla Laurea in architettura che ha dichiarato sorridendo : “Dopo 5 anni sono ancora qua e sono molto soddisfatto. So che non abbiamo nomi importanti,  ma abbiamo voglia di fare e di metterci in gioco. Inoltre essere coetanei aiuta, sia in campo che fuori.”

Un altro aspetto che è stato sottolineato è legato all’impianto in cui si svolgeranno le gare della Prima Squadra, ossia il PalaRuffini, forse un po’ troppo dispersivo per le dimensioni, ma sicuramente la struttura torinese più bella a disposizione. Questa scelta non inciderà sul prezzo del biglietto che, anzi è diminuito rispetto all’anno scorso, passando a 5 euro per l’intero e a 3 per il ridotto, nella speranza di coinvolgere più torinesi a seguire le partite.

Per concludere : dopo 45 giorni di preparazione il roster cussino è pronto, che cosa lo aspetta?

A questa domanda coach Guidi ha risposto con sicurezza: “Abbiamo in mente un tipo di gioco aggressivo, “da corsa”, ma dovremo anche essere capaci di sviluppare un contropiede efficace e non essere solo buoni in difesa. Nonostante la poca esperienza dobbiamo essere bravi a risolvere situazioni critiche, a improvvisare e soprattutto a reggere la tensione ed eventuali momenti di sconforto, mantenendo la lucidità. Non voglio mettere traguardi né nel bene né nel male. Ogni settimana dovremo metterci alla prova con squadre che hanno altrettanta voglia e carte in regola per essere protagoniste, soprattutto nel caso di Tortona e Bologna. C’è solo un modo per farcela ed è faticare, non solo nelle partite ma in ogni momento dell’allenamento. Con un sorriso ha poi concluso: “Fare pronostici ha poco senso, in primis per noi che l’anno scorso siamo partiti in sordina e poi invece ci siamo tolti tante soddisfazioni.”

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