Magazine Sport

Basket: Derby senza storia. La PMS travolge Biella

Creato il 12 gennaio 2015 da Sportduepuntozero

IMG_0643Si dice che la vendetta debba essere servita su un piatto freddo. E la Manital PMS Torino lo sa bene. A distanza di più di 3 mesi, la squadra torinese scendeva in campo per la prima giornata del girone di ritorno in una delle partite più attese dai tifosi: il derby contro Biella.

La voglia di riscatto era alle stelle vista l’umiliante sconfitta dell’andata in cui i gialloblù vennero travolti dai ragazzi di coach Corbani con uno scarto di 20 punti. Tutti, quindi, si sarebbero aspettati un atteggiamento diverso da parte di Giachetti e compagni, ormai finalmente amalgamati e con alle spalle diverse importanti vittorie. Ma, forse, nessuno si sarebbe mai potuto aspettare una tale disparità in campo e il completo comando torinese del match dal primo all’ultimo minuto che ha portato i padroni di casa alla vittoria con il punteggio di 95-73.

La PMS inizia a regalare la prima gioia della partita al pubblico torinese nel riscaldamento, quando i tifosi del PalaRuffini vedono scaldarsi con i compagni il giocatore icona della squadra: Stefano Mancinelli.

Al fischio dell’arbitro i gialloblù conquistano la palladue e dimostrano da subito di voler giocare al loro ritmo; e così faranno per tutta la durata del match.

La difesa è la vera arma della Manital. Grazie ad un approccio aggressivo, gambe scattanti, aiuti e recuperi ben fatti e molta intensità, i ragazzi di Bechi annullano facilmente i giochi biellesi e riescono a recuperare importanti palloni. Al talentuoso Voskuil viene letteralmente messa la museruola e Lombardi e Laquintana non riescono a compensare. Raymond, con la sua prestanza fisica è l’unico che riesce occasionalmente a infilarsi tra le strette maglie gialloblù, ma in generale Torino concede solo tiri da fuori e, a causa delle bassissime percentuali, è questa la vera tragedia dell’Angelico.

Dall’altra parte del campo Giachetti organizza ordinatamente l’attacco e fa circolare bene la palla. Le soluzioni sono facili ed efficaci e in poco tempo il vantaggio della PMS cresce a dismisura e porta 6 giocatori in doppia cifra.

Coach Corbani cerca più volte di svegliare i suoi giocatori ma, complice anche la precisione chirurgica di Lewis e compagni da oltre l’arco, ogni tentativo di arrestare la scalata torinese va in fumo.

La Manital deve fare a meno del nuovo innesto Bruttini a causa di una brutta influenza, ma ad aiutare il reparto lunghi in campo torna Mancinelli e il suo rinomato talento.

I minuti scorrono e le sorti della gara sembrano ormai decise. Torino non si adagia sul +20, anzi: continua a costringere Voskuil e compagni a prendersi tiri difficili e fuori tempo scappando poi in contropiede. Il gap cresce e ben presto si arriva all’umiliante +37 che manda in visibilio la curva di casa e ammutolisce del tutto i tanti tifosi biellesi accorsi.

Negli ultimi minuti, quando ormai il destino della partita è fuori discussione, l’Angelico ricuce un pochino lo svantaggio e si riporta sul -22 ma ormai il match è finito.

Superba prestazione dei padroni di casa che, vincendo in questo modo il derby, non solo hanno potuto dare il perfetto bentornato a Mancinelli, ma si sono dimostrati una squadra di altissimo livello capace di tirare fuori il carattere e la grinta anche in situazioni emotivamente complicate.

MANITAL PMS TORINO-ANGELICO BIELLA 95-73
(27-18, 50-32, 75-42)
TORINO: Giachetti 18 (5-6, 2-3), Mancinelli 3 (0-3, 1-3), Fantoni 10 (4-9), Fiore ne, Lewis 23 (6-7, 3-6), Viglianisi 4 (1-1, 0-1), Berry 10 (1-1, 2-5), Rosselli 14 (6-6), Gergati 13 (5-5, 1-3), Pichi ne. All. Bechi. Ass. Comazzi, De Benedetto.
BIELLA: Chillo 4 (2-5, 0-1), Laquintana 2 (1-7, 0-2), Infante 2 (0-1, 0-3), Lombardi 8 (2-3, 0-3), Berti 11 (4-5), Raymond 20 (5-10, 1-4), Voskuil 15 (3-6, 1-9), De Vico 11 (2-3, 2-4), Danna, Marzaioli. All. Corbani. Ass. Viola.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :