Dopo la giornata di pausa a causa dell’indisponibilità del Pala Ruffini, la Manital PMS Torino si prepara per il turno infrasettimanale di Adecco Gold che la vedrà scontrarsi fuori casa contro la Pallacanestro Trapani.
Un match che, ironia della sorta, assume le sembianze di un secondo derby, visti i nomi che compongono la dirigenza e la squadra siciliana.
Julio Trovato, ex direttore sportivo gialloblù, compare ora infatti come nuovo amministratore delegato del team trapanese, portandosi dietro in aerea marketing l’ex PMS Andrea Agazzani. Anche Fabrizio Canella, ex assistant coach di Pillastrini, ha seguito Trovato nell’isola, diventando il nuovo assistente di Lardo. Altro nome ben noto al pubblico torinese è quello di Daniele Parente, piemontese doc che ha vestito la maglia della PMS per ben due stagioni e che adesso, abbandonata la carriera da giocatore, è il nuovo responsabile delle giovanili della Pallacanestro Trapani. Non solo. Anche il roster granata vanta un ex giocatore torinese; si tratta di Francesco Conti, pivot di 2.05 m, che militò nella squadra dal 2010 al 2013 (col record di presenze in maglia gialloblù), rendendosi partecipe in prima persona dell’eroica promozione in serie A2.
Un vero e proprio derby PMS dunque.
Ma se, da una parte, la compagine gialloblù non si sentirà troppo straniera in quel di Trapani, dall’altra dovrà stare molto attenta a non sottovalutare gli avversari in campo, reduci da due vittorie consecutive in questo inizio stagione. La prima, anche se annullata dal Giudice Sportivo, è stata conquistata comunque in campo contro Mantova. E anche fuori casa i ragazzi di coach Lardo hanno dato prova di essere ben ispirati, incassando il match contro Ferentino per 68-62.
Negli spogliatoi torinesi le cose non sembrano andare per il meglio invece. Dopo la sonora sconfitta contro Biella, Mancinelli e compagni sono di nuovo costretti a giocare in mura nemiche e devono fare i conti con troppi infortuni e condizioni fisiche precarie.
I ragazzi di coach Bechi dovranno dunque affilare le armi e rimanere estremamente concentrati per intascare questo match; i presupposti sulla carta ci sono tutti, bisogna solo portarli in campo.
“E’ arrivato il momento di mettere in campo il lavoro fatto in questi 10 giorni”, afferma il capitano della PMS Guido Rosselli. “E’ inutile dire che dovremo avere un approccio completamente diverso da quello avuto a Biella. Ci sarà bisogno di tanto agonismo in più, fisicità e difesa aggressiva. Dovremo lottare a rimbalzo perchè Trapani ha un ottimo reparto lunghi. Sicuramente nel caso in cui Valerio (Amoroso n.d.r.) recuperasse in tempo aggiungerebbe un altro importante arciere al nostro gruppo.
Alcuni giocatori di Trapani come Renzi, Meini e Ferrero li conosco bene e so che possono essere pericolosi. Non dovremo concederli facili ripartenze perchè sono molto bravi a spingere in contropiede e a giocare in transizione.
Questa seconda trasferta deve essere uno stimolo per noi: vincendo a Trapani potremo pareggiare la sconfitta subita la settimana scorsa.”
Lighthouse Trapani- PMS Torino
Mercoledì, 15 ottobre, ore 21.00 Palailio.
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