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Basket: PMS Manital Torino. Coach Pillastrini presenta il match contro l’Orlandina. Mancinelli vs Basile.

Creato il 14 febbraio 2014 da Sportduepuntozero


PMS Torino - Foto Giovanni Sibona TaccoMancano solo due giorni al cruciale incontro al vertice del “Pala Fantozzi” di Capo d’Orlando.Una trasferta scottante per la PMS Manital Torino che dovrà scontrarsi contro l’Orlandina di coach Pozzecco.

All’andata fu la prima sconfitta casalinga della PMS Torino “dell’era Pillastrini”, dopo 23 incontri tra le mura del PalaRuffini. Era l’11 novembre. Nel frattempo, il volto della Manital è cambiato. Tra i gial
loblù si è aggiunto Tim Bowers, il Mancio e Steele sono ritornati, Massimo Chessa e Stevan Stojkov hanno detto addio. 

“Affronteremo una Capo d’Orlando ferita, reduce da una sconfitta in trasferta sul campo di Verona; - ha spiegato coach Pilla Pillastrini - è quindi desiderosa di rialzarsi subito dopo la caduta. Un test validissimo per cercare di capire quanto siamo migliorati e quanto il nostro gioco di squadra si è evoluto negli ultimi tempi. Giocheremo contro una vera corazzata, costruita per vincere il campionato, che unisce l’esperienza di veri e propri campioni come Basile, Soragna, Nicevic, Archie e Mays con l’esuberanza di giovani di talento quali Portannese, Laquintana. Squadra pericolosa in ogni reparto”.

Una sfida nella sfida, con sfumature tricolore, quella tra il “Mancio” e il “Baso”. Il capitano della Nazionale, Stefano Mancinelli, in tinta gialloblù affronterà, da avversario Gianluca Basile, ex compagno di tante battaglie. Uno scontro nazionale che rischiava di saltare a causa dell’infortunio di natura muscolare che aveva costretto Basile a due turni di stop.

«In verità – ha spiegato il direttore sportivo biancazzurro Giuseppe Sindoni – non si trattava di nulla di grave, solo che quel fastidio muscolare manifestatosi 48 ore prima del derby contro Barcellona, ci aveva messo in allarme. Non volevamo rischiare».  Il recupero di Basile è fondamentale per l’Upea Capo D’Orlando, non solo in ottica difensiva, ma anche quando può portare palla da play. 

“Sia noi che Capo d’Orlando siamo squadre di “sistema”, – ha aggiunto l’allenatore torinese – giochiamo guardandoci dentro più che adattandoci agli avversari. Chi saprà imporre meglio il proprio gioco la spunterà”.

Due punti di distanza in classifica. Prima contro terza. L’appuntamento  e per domenica 16 febbraio alle ore 18,00. Diretta su Radio M**Bun (http://www.mbun.it/radio) dalle ore 17.55.

Tatiana Zarik

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