I bastoni sono tra i giochi più semplici e facili da trovare al parco. La fantasia non manca mai per trasformarli in spade, giavellotti, canne da pesca. Però ce nè sempre qualcuno che si deve portare a casa e i bambini sanno perchè.
Dopo una passeggiata la parco siamo tornati a casa con un mazzetto di bastoni dalle forme più strane. I bambini ci avevano visto dei personaggi fantastici.
“Mamma, guarda un dinosauro!”
“Ho trovato un cavallo!”
Lasciamoli fare! Volevano colorarli, ma dopo varie prove l’unico pastello che potevamo usare era quello a cera. I pennarelli scivolano troppo e le matite non si vedono. Alcuni bastoni hanno avuto bisogno di essere pasati con la carta vetro fine per togliere schegge o residui di corteccia.
A volte penso che cercare le forme di animali o volti nella natura equivalga a svalutarla: il tronco di un albero è bello perchè è tale non perchè assomiglia a una persona seduta o a un volto arrabbiato, ma la fantasia dei bambini va in questa direzione c’è tempo per spiegargli come la vedo io.
Hanno preso tuti i loro legni e il cestello dei pastelli a cera. Hanno deciso che era meglio togliere la carta ai pastelli (questioni tecniche – io non posso capire).
Dopo tanto lavoro segreto, ecco i risultati:
Ci ho messo del mio? sì, perchè ho spiegato cosa sono i totem e come i bastoni in alcune tribù facciano parte del corredo magico di stregoni o guaritori.