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Bonolis: “Mi dispiace per Mazzarri, non è colpa sua”

Creato il 14 novembre 2014 da Alex80

Bonolis: “Mi dispiace per Mazzarri, non è colpa sua”

Dopo il ribaltone in casa Inter che ha portato Roberto Mancini sulla panchina della squadra nerazzurra, molti addetti ai lavori sono voluti intervenire per dare la propria opinione sul cambio di allenatore; e allora chi meglio di Paolo Bonolis, noto conduttore televisivo e interista doc, può darci un opinione dal punto di vista dei tifosi. Ecco cosa ha detto sull’esonero di Mazzarri: “Per Mazzarri mi dispiace, ma le responsabilità non sono sue, ma sono collettive. Si sa come gioca Mazzarri, ma la società gli ha messo a disposizione una rosa non adeguata. Lui propone un gioco che si sviluppa sugli esterni e la squadra proprio sugli esterni era povera. Mazzarri poi non è stato fortunato nella gestione della squadra, che è stata falcidiata da tanti infortuni. La rosa nerazzurra poteva comunque essere sfruttata in modo diverso dal patentato 3-5-2 di Mazzarri”. 

Mentre sul nuovo tecnico dice: “Credo che Mancini, quando ha accettato l’offerta dell’Inter, aveva già in mente un progetto e mi auguro che la società lo sposi. L’Inter dispone di quattro giocatori da cui ripartire, Handanovic, Kovacic, Icardi e Palacio. Credo che Mancini cambierà gioco, magari tornando al 4-3-1-2. Sicuramente però avrà bisogno di integrare la rosa con rinforzi importanti, bisogna portare avanti un progetto e ricostruire il trend Inter ai livelli in cui il club è stato e potrà essere. Per questo però bisogna prendere giocatori importanti, anche perché gli altri danno il meglio se ci sono dei fuoriclasse in campo. Si pensi al Napoli di Maradona, con lui in squadra anche gli altri sembravano dei fuoriclasse, come ad esempio Renica”.

Ma quale fuoriclasse portare a Milano neanche Bonolis sa dirlo: “Dipende dal portafogli di Thohir. Moratti al suo arrivo aveva acquistato giocatori dal grande pedigree, lui si è presentato con D’Ambrosio. Ora però serve un fuoriclasse per tornare ad essere quel marchio che per un lungo periodo è stato leggendario anche in Europa”.

Per quanto riguarda le contestazioni ecco la sua opinione: “Io non ho mai fischiato e non fischierei mai la squadra, ma capisco il disappunto del pubblico. Mazzarri si è ritrovato a portare a casa pareggi con squadre di livello inferiore, proponendo tre centrali anche contro una sola punta. Quando sei un produttore di spettacolo calcistico devi capire se gli spettatori apprezzano o meno i tuoi interpreti. Mancini ha avuto un grande passato all’Inter e in tutta Europa, mi auguro che questo passato diventi il presente”.

Bonolis spende anche due parole sulla prima partita di Mancini, ovvero la partita più attesa, il derby di Milano: “Lo guarderò, ma non potrò essere allo stadio. A mio giudizio la rosa dell’Inter equivale a quella del Milan, non vedo straordinari fenomeni da nessuna delle due parti, ci sono alcuni ottimi giocatori e una serie di atleti comunque importanti. La differenza la farà la volontà delle due squadre e come saranno sostituiti gli infortunati. Il Milan ha un gioco già collaudato, vedremo l’Inter come scenderà in campo”.


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