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Borse americane in recupero Unitedhealth miglior titolo e...

Da Pukos
Borse americane in recupero Unitedhealth miglior titolo e...

Borse americane in recupero

Unitedhealth miglior titolo e record storico, bene anche P&G e Coca Cola. In calo solo Caterpillar. Sul Nasdaq sale Alexion Pharma e scende Mylan.

Gli indici americani sono saliti, è vero, però, proprio sul più bello, come ieri, si sono fermati. Oggi prendiamo come esempio il Dow Jones che, dopo aver cominciato le contrattazioni in territorio, negativo, ha avuto un primo forte strappo rialzista, rintuzzato dalle vendite “ritardatarie”.

Prima che si tornasse sotto la linea della parità, però, è arrivato il secondo strappo, e questo era “quello buono”, da lì si è capito che non saremmo tornati più indietro. Tuttavia, alla fine della mattinata newyorkese, quando l’indice era arrivato su quota 17.900 punti aveva già esaurito tutta la forza propulsiva e seppure non abbia ritracciato non c’è stata neppure la voglia di salire ulteriormente.

Anche nella seduta odierna, quindi, gli indici americani si sono comportati in modo strano, sembra infatti che, raggiunto con largo anticipo l’obiettivo prefissato, il guadagno di cento punti, si siano fermati attendendo soltanto la fine delle contrattazioni.

Controllate infatti la particolarità di queste ultime due sedute dell’indice Dow Jones: ieri parte da quota 17.700 punti dopo nemmeno due ore dall’inizio delle contrattazioni, nelle quali ha continuato a salire, raggiunge quota 17.800 e rimane su quel livello fino al fixing, oggi parte da 17.800 punti, dopo tre ore e mezza di salita raggiunge quota 17.900 punti e rimane lì fino alla chiusura.

Cosa accadrà domani? Dovremmo fermarci a quota 18.000 punti, se continua l’andazzo in corso, ma personalmente ho molti dubbi, è chiaro che siamo in un momento cruciale e queste soglie al momento stanno tenendo, ma l’aria che si respira sui mercati sembra abbastanza pesante.

L’anomalia della giornata odierna a Wall Street, tuttavia, non finisce qui, in una seduta in cui l’indice Dow Jones guadagna poco più di mezzo punto percentuale (quindi non un risultato stratosferico) un solo titolo ha terminato la giornata con un ribasso, se ne deduce quindi che si è comprato di tutto e nulla di particolare.

Non è chiaro il motivo per cui oggi Wall Street era ottimista, la questione Grecia si fa, se possibile, ancora più tesa, il dato macro più importante di giornata, che riguardava il comparto immobiliare, è risultato in chiaroscuro, crollate a maggio le costruzione di nuove abitazioni (-11,1%), ma balzati i permessi di costruzione (+11,8%).

Probabilmente così il guadagno odierno è da mettere in relazione al FOMC che proprio oggi è tornato a riunirsi, nella serata di domani avremo quindi la consueta conferenza stampa della Yellen che ci dirà che, viste le attuali condizioni del mercato finanziario globale, il programmato aumento dei tassi negli Stati Uniti è rimandato a data da destinarsi, e comunque non avverrà prima che avremo stappato la bottiglia di spumante per festeggiare il nuovo anno.

Dow Jones (+0,65%) titolo del giorno e nuovo record storico per Unitedhealth (+2,16%), salgono anche Procter & Gamble (1,25%), ma la chiusura avviene ad un livello inferiore rispetto all’apertura, e Coca Cola (+1,24%) che finalmente trova un bel rimbalzo sopra i quaranta dollari

Un solo ribasso, è quello di Caterpillar (-0,62%).

S&P500 (+0,57%) di nuovo ad un soffio dal proprio record storico Oracle Corp. (+2,10%), un rimbalzino per Apache Corp. (+1,86%), quindi Walgreens (+1,73%)

In controtendenza anche oggi AIG (-0,94%), continua il periodo nero per Twenty First Century Fox (-0,62%) e perde anche quota 100 dollari Raytheon (-0,46%).

Nasdaq (+0,51%) gran balzo per Monster Beverage (+4,15%), ennesimo rimbalzo per Garmin (+2,38%) e quarto rialzo nelle ultime cinque sedute per Alexion Pharma (+2,26%)

In calo Mylan (-2,09%), ennesimo ribasso per Keurig Green Mountain (-1,51%) e torna a scendere Vimpelcom (-0,94%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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