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Boss, spie e mercenari nel VR movie Snake River

Creato il 03 novembre 2014 da Oculusriftitalia

Snake River è un film per realtà virtuale di Emiliano Ruprah, uno studente americano, di origini italiane e indiane, che racconta aver vissuto anche a Toronto, Palermo, Londra, Parigi e Praga prima di tornare a Washington DC .

Recentemente è stato reso possibile alla gente guardare il trailer del film tramite un visore, per far provare questa nuova tecnologia. Se si vuole girare un film a 360°, i primi problemi che sorgono sono: "Dove deve stare il regista per non essere ripreso e visto dal pubblico?" "Come piazzare attrezzature e microfoni?" "Che soluzioni adottare per le luci?"

Pur avendo tanta esperienza dietro la macchina da presa nella realizzazione di un classico film, lo studente ha dovuto risolvere una lunga lista di problemi, dopo aver preferito puntare sul settore emergente del cinema in VR.

Ruprah ha dovuto creare un personaggio che ha interpretato egli stesso nel cortometraggio, in maniera tale da poter dirigere il set dall'interno e non rovinare la visione del pubblico.
Ha nascosto i microfoni sotto i tavoli e le sedie e ha cercato di girare le scene in giornate soleggiate o fare affidamento all'illuminazione presente negli edifici utilizzati.

Tante persone influenti e investitori, tra cui l'amministratore delegato di Facebook, Mark Zuckerberg, credono che Oculus Rift e la VR in genere siano veramente il futuro della narrazione.

Ruprah è stati uno dei primi a creare un film per questi media, e dice di essersi avvicinato a al 'tuttotondo virtuale' dopo aver provato il visore a casa di un amico.

"Sono solo stato capace di dire:'wow!' Se si può fare con un videogioco, lo si può sicuramente fare con un ambiente live-action e questo, infatti, sta cambiando il nostro modo di registrare e condividere i contenuti multimediali su tutti i livelli, non solo nel cinema."

Quest'anno Ruprah ha collaborato con il dipartimento governativo U.S.A GXM Consulting per girare ed editare il trailer del film. Ora sta cercando di raccogliere alcuni fondi, magari anche attraverso Kickstarter, per completare il progetto. Il trailer è qui di seguito visibile.

Chad Vanderslice, partner di GXM Consulting, sul trailer:

"É breve e un po' ruvido, ma la creatività artistica di Emiliano apre la mente a possibilità d'intrattenimento mai viste prima"

Ruprah non si aspetta che il progetto definitivo sia particolarmente lungo, preoccupandosi più che altro del fatto che il suo pubblico non sia totalmente pronto e possa stancarsi dell'esperienza.

"Penso che adesso per un'esperienza VR completa bastino 15-20 minuti. Le generazioni più giovani, penso, saranno in grado di guardare anche due ore di questa roba, per ora, invece, meglio aspettare un po'."

Ruprah e la GXM Consulting non volevano spiegare nei dettagli come sia stato girato il film, dicono, per problemi di concorrenza, nonostante ciò hanno accennato qualcosa:

"Un gruppo di telecamere sono state costrette intorno ad un cerchio, con gli obiettivi rivolti verso l'esterno. Sono state posizionate sul set dove Ruprah ha voluto fosse posizionato idealmente il punto di vista del pubblico. Le telecamere hanno ripreso verso tutte le possibili direzioni e poi Ruprah ha "ricucito" tutto in fase di montaggio."

Quando gli spettatori indossano Oculus Rift possono ovviamente muovere la testa verso l'alto o il basso, guardare il cielo, il soffitto e per terra. L'esperienza è molto coinvolgente.


Lo studente ha voluto usare ulteriori finanziamenti per elevare la qualità del suono con una mappatura 3D, anche se ciò non si può evincere dal trailer. Se un personaggio spara con una pistola verso lo spettatore il suono deve essere più forte.

Nella trama di Snake River, scritta in cinque giorni. Il governo smarrisce un'arma biochimica e, per recuperarla, vengono assunti dei mercenari stranieri, ma essi finiscono per essere catturati da un mafioso russo. Si dovrà scoprire, dunque, la spia che li ha ingannati.

Con poche eccezioni, la maggior parte delle persone sono rimaste positivamente colpite e hanno detto di voler vedere più film in quel modo. La realtà virtuale è giovane, ma ha un futuro assicurato.


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